Cari amici, quando partimmo, circa due anni fa, con il programma della visita alla Scuola Grande di San Rocco di Venezia molti mi chiesero se una proposta di tale portata fosse andata a buon fine. Sorpresi e anche un po’ increduli rimasero con il punto di domanda perché la scommessa sembrava avvincente e anche rischiosa.

Tutta la buona volontà era stata messa in disparte con l’arrivo della pandemia. Si spostò molte volte la data della visita e purtroppo veniva sempre posticipata. L’apertura definitiva avvenne circa tre mesi fa quando uno spiraglio di luce, o meglio dire di fattibilità, sembrava aprirsi all’orizzonte per andare a Venezia. Concordata la nuova data con la Scuola, accordati con il locale dove pranzare e aperte le iscrizioni alla visita le sorprese non mancarono. Nel giro di una settimana gli aderenti erano già moltissimi, entusiasti dell’iniziativa e desiderosi di prendere parte all’evento.

La data concordata era Domenica 19 Settembre 2021, destinazione Scuola Grande di San Rocco, Venezia. Il ritrovo per le ore 8,30 alla stazione ferroviaria di Treviso, treno per Venezia alle 8,50 e arrivo stimato alla Scuola verso le 9,45 – 10. Da subito abbiamo fatto conoscenza con la nostra guida, la Sig.ra Francesca Sardi la quale ci ha messo subito a nostra agio iniziando ad introdurci alla giornata raccontando qualche episodio del percorso della Scuola.

Arrivati a destinazione e accolti dalla dottoressa Agnese Chiari ci siamo accomodati nella sala a noi destinata. Qui ci siamo presentati e ricevuto il saluto di benvenuto dalla dottoressa. Il programma prevedeva una parte iniziale formativa, una pausa per il pranzo presso un ristorante delle vicinanze, e successivamente la visita alla Scuola e Chiesa annessa dedicata al Santo.

Rientrati alla Scuola abbiamo avuto il piacere di avere con noi il signor Giancarlo, la persona incaricata dalla Scuola per accompagnarci in questo viaggio nel tempo dove tutta l’arte risulta essersi fermata ancora nel 1500 circa. Giancarlo si è mostrato persona preparata, competente e professionale.

A lui è andato un nostro particolare plauso. Una visita “tattile” e vocale è stato il comun denominatore fin dall’inizio. Ogni pezzo possibile da toccare solo dai non vedenti era stato concordato precedentemente. L’obiettivo iniziale era proprio questo: avvicinare il più possibile il non vedente all’arte attraverso un percorso sensoriale e non solamente vocale. A mio avviso è stato raggiunto. Tutti i partecipanti hanno potuto ammirare le bellezze della Scuola e non sono mancati momenti di stupore e meraviglia.

La chiusura della nostra permanenza al complesso è stata nella stessa sala del mattino. Il rientro alla stazione ferroviaria di Venezia e l’arrivo a Treviso per le 18 circa ha chiuso la nostra esperienza odierna.

La giornata si è svolta all’insegna del bel tempo, il clima fraterno e amicale creatosi da tutti, il momento conviviale, la parte formativa e le bellezze ammirate nel corso della giornata hanno riempito i cuori di tutti noi facendo tesoro di quanto costruito nella giornata.

Un piccolo proposito per gli anni a venire: proporre altre uscite in cui scoprire le bellezze del nostro territorio. Vedremo…

Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che si sono promossi e adoperati affinché questa iniziativa venisse realizzata, ad iniziare dall’U.I.C.I e U.N.I.VO.C sezione di Treviso. Senza di loro…

Ah … dimenticavo: cos’è la Scuola grande di San Rocco? Noi abbiamo potuto vedere, toccare, assaporare la bellezza e l’incanto del luogo, perché non riprovarci? Potrebbe essere una nuova occasione per soddisfare altri che questa volta non hanno potuto.

Giovanni Piovan