I tempi che ci apprestiamo ad affrontare saranno inevitabilmente caratterizzati da una grande incertezza. Nel momento in cui questa relazione viene stesa, nessuno può prevedere esattamente quale sarà l’evoluzione del quadro pandemico o se e quando diverrà possibile attivare una campagna vaccinale su ampia scala. Molte delle attività del 2020 hanno dovuto essere sospese, rinviate o cancellate. E, sebbene tutti noi speriamo che la situazione migliori, rimane comunque complesso tracciare una rotta in simili condizioni e con così tante incognite.
Quello che segue è il frutto del tentativo del nuovo direttivo dell’UICI di Treviso di immaginare attività e strategie in un contesto complesso e mutevole, nel quale però la nostra opera diviene, se possibile, ancora più centrale.
È imperativo trovare nuovi strumenti per raggiungere i nostri bambini e ragazzi inseriti nella scuola e che in questo periodo hanno subito, più e peggio di molti altri, i rischi e gli svantaggi della didattica a distanza, divenuta per molti di loro strumento escludente.
Occorrerà cooperare e stimolare anche il Consiglio Regionale Veneto dell’UICI, affinché riprenda con nuovo slancio il dialogo con la Regione, l’AULSS0 e tutti gli attori coinvolti nel processo inclusivo dei bambini e dei ragazzi con disabilità della vista.
Sarà necessario lavorare per migliorare e ricostruire il rapporto con il Centro per l’Impiego di Treviso. In considerazione dell’ampia presenza di soggetti con minorazioni plurime e aggiuntive tra i nostri soci in età lavorativa, sarà opportuno creare una rete di cooperazione con i SIL (Servizi d’Integrazione Lavorativa) operanti sul territorio.
Nel corso del 2020 l’attività in questo settore si è articolata essenzialmente a livello di consulenze fornite dalla nostra Sezione a strutture (CEOD o RSC) in cui erano ospiti nostri soci con pluriminorazione.
Per il 2021, occorrerà:
Nel corso del 2021 le energie della sezione dovranno essere impiegate per creare nuove occasioni di coinvolgimento e partecipazione per i soci anziani che, giova ricordarlo, costituiscono la maggioranza assoluta del nostro corpo associativo.
Andranno profusi sforzi per diffondere tra gli anziani anche non informaticamente alfabetizzati la conoscenza delle opportunità offerte dalle piattaforme di teleconferenza (vedi “Ausili e Tecnologie), degli assistenti vocali come strumento di autonomia e di sicurezza, del libro parlato e di altri servizi digitali di utilità.
Si tratta di un settore che ha reso a questa sezione UICI un cospicuo numero di soci e che, però, ciò nonostante, come si evince dalle evidenze di bilancio, non è in grado di autosostenersi finanziariamente. Sarà necessario trovare modi di rendere più efficiente il flusso di lavoro, ad esempio formando un volontario affinché sia in grado di sostenere il personale di segreteria in compiti rutinari come la compilazione della modulistica per l’iscrizione all’UICI, al servizio del Libro Parlato On line e altro, se non anche alla raccolta della documentazione fondamentale e a fornire le prime informazioni orientative ai nuovi utenti.
Per questo settore l’attività dovrà essere volta a:
Il 2020 ha visto la nostra sezione promuovere massicciamente e con ottimi risultati l’iscrizione al servizio del Centro Nazionale del Libro Parlato Francesco Fratta.
Nel 2021 questo sforzo dovrà proseguire. Ma dovremo trovare nuove modalità per diffondere la conoscenza del servizio anche presso potenziali utenti che normalmente fatichiamo a raggiungere, con particolare riferimento agli anziani ricoverati in RSA o che vivono soli.
Dovremo promuovere un progetto di rete anche con altre sezioni UICI per individuare o, se del caso, anche progettare e realizzare modalità di fruizione autonoma anche e soprattutto per utenti non informatizzati.
Nel 2020 considerazioni di carattere tecnico ci hanno costretto a modificare profondamente la nostra strategia di comunicazione con i soci.
Nel 2021, occorrerà riflettere sull’efficacia della nuova strategia adottata ed effettuare gli aggiustamenti che dovessero rivelarsi necessari.
Gli interventi di esteso rifacimento e ammodernamento della rete telefonica interna permettono anche di valutare la fattibilità di un sistema telefonico interattivo che fornisca ai soci informazioni sulle attività e le opportunità offerte dalla Sezione.
Occorrerà altresì individuare modalità per entrare in contatto con i soci privi di e-mail, valutando la percorribilità e la sostenibilità di attivare un servizio di invio massivo di SMS informativi.
Sarà opportuno iniziare una ricognizione dei bisogni, delle aspettative e delle necessità dei soci. A questo scopo, occorrerà predisporre un questionario da sottoporre loro tramite interviste telefoniche.
In considerazione dello sbilanciamento risultante dal Budget preventivo 2021, l’attività di raccolta fondi dovrà necessariamente ricevere nuovo e più organico impulso. In particolare:
Occorrerà fare ogni sforzo necessario per rendere redditizio l’appartamento di Via Turazza 9 che al momento è sfitto.
Come già accennato più volte, il momento che stiamo vivendo e il clima di incertezza sulle limitazioni con cui potremmo dover convivere nei prossimi mesi rendono privo di senso formulare ora ipotesi su quelle attività a carattere culturale o ricreativo che solitamente la nostra Sezione, avvalendosi della preziosa disponibilità dei Volontari U.N.I.Vo.C. è solita proporre ai Soci.