Relazione Morale per l'anno 2023

Relazione Morale per l’anno 2023

Servizio di patronato

Si tratta di uno dei servizi principali che la nostra Sede offre e che occupa una parte importante delle risorse e del tempo del personale di Segreteria, coordinato dalla dirigenza di settore. Nel corso dell’anno sono andati via via aggravandosi i problemi con il patronato ANMIL con il quale l’UICI ha una convenzione da diversi anni e con cui questa sezione ha iniziato a collaborare nel 2017. A causa di loro difficoltà organizzative interne non è escluso che, nel prossimo anno, dovremo trovare un diverso partner operativo. Nonostante ciò, possiamo annoverare una ulteriore crescita del numero e della varietà delle pratiche che vengono lavorate. L’esperienza maturata negli anni, oltre ai consolidati rapporti costruiti pazientemente con operatori e funzionari di ASL ed INPS provinciali, ci hanno permesso, poi, di venire a capo di situazioni estremamente intricate, che hanno richiesto attenzioni supplementari per arrivare a positiva conclusione.

Anche nel 2023, dunque, la mole di lavoro in questo settore ha mantenuto grande rilievo e i frutti positivi di tanto impegno non si sono fatti attendere. Possiamo infatti vantare al 31 dicembre 2023 ben 52 nuovi soci, con un significativo incremento di iscrizioni con delega, anche di soci “storici” che hanno scelto questa modalità di pagamento. Questo aumento è dovuto in larga parte al puntuale e competente disbrigo di questa tipologia di pratiche e all’ottima sinergia con l’analogo servizio della Presidenza nazionale: sono state effettuate in totale circa 170 pratiche di patronato (fra domande di cecità ed invalidità, AP70, Ricostituzioni reddituali e documentali, Permessi, Pensionamenti …) e tale risultato ha comportato e comporterà, tra l’altro, l’introito di risorse economiche, anche in considerazione delle opportunità di finanziamento previste dal fondo di solidarietà della presidenza Nazionale, legate appunto all’incremento delle adesioni al nostro sodalizio: Da sottolineare quindi, la professionalità di chi sta seguendo questo complesso e vitale settore di attività.

Rapporti con il personale

L’immane quantità di tempo ed energie che il personale dedica su base quotidiana alle attività di patronato porta sì importanti vantaggi alla nostra Sezione, ma ha anche un prezzo ingente. Nel mese di aprile, il personale ha rappresentato al Consiglio tutta una serie di criticità

Nei fatti, la Sezione ha finito con il reggersi sul lavoro straordinario volontario del personale che, nonostante questo, ha ben poco tempo per seguire attività diverse da quelle di patronato.

In parte, questo deriva dal semplice carico di lavoro. Dall’altro, ci sono dei problemi organizzativi interni all’ufficio. Ancora, questa Presidenza non può esimersi dal notare come la presenza di troppi dei Consiglieri sia episodica. Un quarto elemento che aggrava la situazione è l’assenza di un gestionale realmente in grado di migliorare il flusso di lavoro. L’anagrafe on line, per esempio, è del tutto inadeguata e non è in grado di interfacciarsi direttamente con il programma di contabilità, sicché quando un socio paga la tessera e questo viene correttamente annotato nell’anagrafe o nel gestionale di contabilità, l’operazione dev’essere ripetuta. Non è possibile inviare news letter o comunicazioni a tutti i soci o parti di essi tramite l’anagrafe on line. Se si modifica l’indirizzo e-mail di un socio nell’anagrafe on line, la modifica non si riflette nell’indirizzario del programma di posta elettronica.  Sicché il personale deve mantenere aggiornati diversi archivi, nessuno dei quali parla con gli altri. Questo stato di cose è stato ripetutamente oggetto di segnalazione alla Presidenza Nazionale: sia da parte di questo Consiglio Sezionale che da parte del Consiglio Regionale del Veneto. Senza però nessun apprezzabile effetto.

Al 31 dicembre 2023, gli sforzi del Consiglio a questo riguardo sono stati principalmente indirizzati al miglioramento dell’attrezzatura degli uffici. Ma è chiaro che, molto semplicemente, è necessaria maggiore forza lavoro, oppure una riduzione consistente del carico di lavoro.

Gestione immobili

Appartamento in via Turazza: Continua a rimanere in locazione alla cooperativa La Esse di Treviso, la quale paga regolarmente il canone concordato.

I lavori previsti per il 2023, non sono stati ancora deliberati.

Sede sociale di viale Orleans: La sezione è ripetutamente intervenuta nei confronti dell’amministratore per sollecitare interventi straordinari di cui il fabbricato necessita per la messa in sicurezza. Ci sono stati gravi episodi di infiltrazioni d’acqua piovana nei locali sezionali che ci hanno costretto a lavori urgenti di impermeabilizzazione e imbiancatura. A seguito di questi episodi il Presidente ha dovuto formalmente diffidare l’assemblea condominiale ad effettuare i necessari lavori di manutenzione straordinaria. Alla data del 31/12/2023, tali lavori non erano ancora stati deliberati dall’Assemblea, ma erano stati acquisiti i necessari preventivi di spesa. La quota parte di spettanza della nostra Sede è di circa 19.000 €, che però sono di competenza della Presidenza Nazionale, trattandosi d’interventi straordinari sulla Sede sociale.

È stato eseguito il lavoro di ammodernamento dei corpi illuminanti. La nostra richiesta alla Presidenza Nazionale di finanziamento è stata accolta soltanto parzialmente, nella misura di 9000 €.

Sono infine state motorizzate alcune delle tapparelle della sezione.

Magazzini presso il condominio di Mestre: Rimane irrisolto il problema dell’alienazione dei due piccoli depositi siti presso il condominio in Mestre. Nel 2023 si sta prospettando una possibilità di vendita grazie anche agli sforzi di questo Consiglio e alla ricerca di qualche socio.

Progettazione

Anche nel 2023, la nostra Sezione ha partecipato al bando delle Tavole delle Chiese Valdesi con due progetti. È stato approvato il progetto DramaLab, un’iniziativa di formazione che punta a fornire ai partecipanti competenze di speakeraggio, lettura espressiva e uso basilare di editor audio digitali. Il finanziamento accordato è stato di 8000 €.

Istruzione

Come di consueto abbiamo prestato il supporto alle famiglie in particolare di bambini molto piccoli, che si trovano ad affrontare una nuova realtà e desiderano intraprendere scelte consapevoli per un percorso di crescita che sia il migliore possibile per i loro figli.

In collaborazione con il Centro Territoriale per l’integrazione di Treviso e con il supporto del Centro Tiflodidattico del Veneto, fra febbraio e maggio, abbiamo realizzato un corso di aggiornamento destinato agli insegnanti della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di I e II Grado. Ha visto la partecipazione di circa trenta insegnanti e ha riscosso ampio interesse per le tematiche teoriche affrontate, inerenti metodologie didattiche e tecnologie assistive compensative e i laboratori pratici proposti, per la creazione di materiali tiflodidattici adattati alle diverse esigenze degli alunni e per la proposta di attività ludiche e di sensibilizzazione per una miglior inclusione degli alunni con minorazione visiva.

Nei limiti delle nostre possibilità, siamo stati presenti nelle scuole che hanno richiesto la nostra presenza, ad esempio nella scuola primaria di Maserada sul Piave. Significativa è stata la partecipazione della nostra Associazione, insieme ad altre del territorio, presso l’Istituto Comprensivo di Silea, in occasione della giornata dei diritti delle persone con disabilità, che si è svolta il primo dicembre:

Piccole dimostrazione di ausili per la scrittura Braille e strumenti di vita quotidiana hanno permesso di far conoscere la realtà di chi non vede o vede poco, soprattutto è stato spiegato come la corretta formazione e la proposta di percorsi riabilitativi possano abbattere difficoltà e limiti conseguenti al deficit visivo, proprio a partire dalla scuola per una migliore qualità di vita.

Iniziative di prevenzione e sensibilizzazione

Si sono celebrate le consuete giornate di prevenzione, sostenute dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità:

Settimana mondiale del Glaucoma, 10-16 marzo 2023: Grazie alla disponibilità dell’ospedale di Montebelluna ed in particolare del dr Capovilla, il 15 marzo abbiamo potuto offrire ma misurazione gratuita del tono oculare a 25 persone e contestualmente presso la hall dell’ospedale si è provveduto alla distribuzione del materiale informativo fornito dalla IAPB; il 17 marzo si è tenuta una conferenza sul tema, condotta dalla dr.ssa Visentin, che è stata trasmessa attraverso i nostri canali social. Ed infine si è trattato l’argomento del glaucoma, il ladro silenzioso della vista, durante una diretta televisiva, presso gli studi di Rete Veneta.

Progetto “la prevenzione non va in vacanza”: ben 200 ragazzi sono stati coinvolti nelle attività che abbiamo realizzate i primi dieci giorni di agosto presso il Natatorium di Treviso (piscine di Selvana e Santabona, sede di centri estivi molto frequentati), nell’ambito del progetto “La prevenzione non va in vacanza” promosso e sostenuto dalla IAPB.

Sono state effettuate letture animate e attività ludiche, quest’anno anche con accompagnamento musicale, sull’importanza di proteggere il benessere degli occhi, soprattutto durante i mesi estivi, dalle insidie del sole, dell’acqua salata, della sabbia e dei raggi solari dannosi. Questa è stata anche occasione per presentare il cane guida e per informare genitori, operatori e personale coinvolto a vario titolo, tramite la distribuzione del materiale prodotto dall’IAPB. È inoltre stata realizzata una conferenza rivolta alla cittadinanza sulle tematiche oggetto della campagna. Il video, diffuso sui social, ha ottenuto un totale di 2400 visualizzazioni.

Il 12 ottobre siamo stati presenti con stand informativo in piazza Aldo Moro a Treviso, per sensibilizzare la cittadinanza in occasione della Giornata Mondiale della Vista, mediante la distribuzione del materiale informativo dell’Agenzia e in generale dialogando sul tema con quanti si sono avvicinati al nostro gazebo per curiosità e in qualche occasione per chiedere informazioni.

Ulteriore occasione di visibilità e promozione dell’Associazione, è stata la festa del volontariato Di Conegliano, cui abbiamo partecipato il 03 settembre con lo stand informativo.

 

Giovani e pari opportunità

Lo scorso anno si è tenuto, nella nostra sede, un incontro tra giovani soci, non vedenti e ipovedenti, e tre ragazze scout.

Una delle ragazze scout aveva, infatti, chiesto la possibilità di porre delle domande allo scopo di conoscere meglio la nostra disabilità e il rapporto degli ipovedenti e dei non vedenti con il mondo esterno.

L’incontro si è svolto tra domande, curiosità e giochi e si è concluso con un bel rinfresco.

In seguito a questo incontro, nel mese di marzo è stata organizzata una passeggiata lungo le rive del Sile dove i ragazzi appartenenti al gruppo Scout hanno accompagnato alcuni dei nostri giovani soci.

La passeggiata si è conclusa tra confidenze, chiacchiere e racconti, in un bel prato dove i ragazzi si sono seduti in cerchio condividendo un dolce e la cioccolata che avevano portato con sé.

L’esperienza di questa passeggiata in una bella giornata di sole è stata positiva, come si poteva notare dai sorrisi e la gioia stampati sul volto dei ragazzi.

Nel mese di aprile, tramite una riunione on line, è stata eletta la coordinatrice del gruppo giovani della provincia di Treviso. La coordinatrice è la signorina Federica Zamberlan, cui spetterà il non facile compito di ricostruire il gruppo giovani della sezione UICI di Treviso.

Nel mese di settembre si sono svolti quattro incontri in un laboratorio di creta a Dosson tenuti dall’insegnante Elena Ortica. L’insegnante ci ha accolto nel suo laboratorio facendoci sentire subito a casa. I ragazzi hanno passato le intere giornate a manipolare la creta, creando delle sculture scelte da ognuno di loro. Al termine dell’esperienza, ognuno dei ragazzi ha portato a casa i vari oggetti fatti con le loro stesse mani.

Visto il successo che ha riscosso l’esperienza di poter creare oggetti manipolando la creta, non è escluso che si possa ripeterla ancora.

Il 22 ottobre si è svolta la festa della “Fasioada” a Conegliano, organizzata allo scopo di raccogliere fondi per la nostra associazione. La festa si è tenuta in una bella giornata di sole, nonostante fosse ottobre, tra musica e divertimenti e c’è stata grande affluenza da parte dei cittadini di Conegliano.

Nel mese di dicembre era prevista una rappresentazione teatrale che però è stata posticipata a gennaio per l’impossibilità da parte di alcuni attori di recitare in quanto erano ammalati.

Nonostante il disagio dovuto alla posticipazione della serata, l’affluenza è stata grande e il risultato finale è stato ottimo.

Nel corso della serata si è voluto dare un riconoscimento alle segretarie dell’Associazione che da anni, con il loro lavoro svolto con grande impegno ed umanità, supportano i soci e i consiglieri. Sono state consegnate loro due targhe al merito.

Una targa è stata consegnata anche alla Sig.ra Katia Santin, moglie di Diego Baroni, che molto ha fatto per la nostra sezione.

 

Comunicazione con i soci

Al fine di migliorare la comunicazione con i soci, sono state assunte le seguenti iniziative:

  1. È stato creato un comitato di redazione per il bollettino informativo sezionale, per rendere più razionale e fluido il lavoro di assemblaggio delle comunicazioni;
  2. È stata attivata un’opzione sul centralino telefonico sezionale, tramite la quale è possibile ottenere la lettura in voce dell’ultimo bollettino pubblicato;
  • È stata realizzata una skill Alexa che permetterà a tutti i possessori di un dispositivo compatibile con l’assistente vocale di Amazon di ottenere la lettura dell’ultimo bollettino sezionale pubblicato;
  1. È stato creato un canale WhatsApp cui gli interessati possono iscriversi per ricevere le comunicazioni della sezione. Il canale non consente agli iscritti né di vedere i numeri telefonici degli altri iscritti, né di scrivere. Si tratta di una via di comunicazione unidirezionale.

 

Libro Parlato

Durante il 2023 è stato fatto un grosso sforzo per diffondere presso tutti i soci la conoscenza delle opportunità offerte dal Libro Parlato. In particolare:

Tutti i soci non iscritti al Centro Nazionale del Libro Parlato hanno ricevuto una lettera informativa sul servizio e le possibili modalità di fruizione, unitamente a un CD-ROM contenente un audiolibro;

I soci già iscritti al CNLP hanno ricevuto anche loro un audiolibro e una comunicazione per ricordare loro le possibilità offerte dal servizio.

 

Ausili e tecnologie

In questo settore, pur non essendo state realizzate iniziative di particolare rilievo, le attività si sono principalmente concentrate sul cercare di rispondere alle esigenze, sia di carattere amministrativo che più strettamente tecnico, di singoli Soci, attraverso contatti telefonici o incontri individuali in Sede.

Numerose, in tal senso, sono state le richieste legate alla prosecuzione della diffusione dell’iniziativa promossa dalla Sede Centrale che ha portato nelle case di molti Soci la possibilità di ascoltare un buon numero di quotidiani, per lo più locali, attraverso l’Assistente Vocale Alexa di Amazon. Sul finire dell’anno, a questa funzionalità si è aggiunta, purtroppo con la necessità di una ulteriore richiesta documentata di iscrizione, la possibilità di fruire, attraverso lo stesso strumento, dei Servizi del Libro Parlato.

Per quanto riguarda, invece, gli ausili, l’anno appena trascorso non ci ha regalato novità particolarmente rilevanti anche se, ovviamente, non sono mancate le segnalazioni di nuovi dispositivi da parte dei diversi Produttori o Rivenditori specializzati. Segnalazioni che sono state via via prese in considerazione per individuarne eventuali peculiarità che li possano rendere in grado di rispondere a specifiche esigenze.

In quest’ambito, oltre alla consueta difficoltà di consentire a potenziali utilizzatori di provare in modo adeguato diversi Prodotti, a cui si è in parte potuto supplire grazie alla collaborazione con l’Ottica 2M di Montebelluna, dai contatti con i Soci emerge il permanere della mancanza di Telefoni vocalizzati che, con una spesa contenuta, consentano di rispondere alle esigenze di chi, principalmente perché anziano, ha esigenze di comunicazione veramente basilari, spesso limitate a interazioni con meno di una decina di contatti.

 

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