Si tratta di uno dei servizi principali che la nostra Sede offre e che occupa una parte importante delle risorse e del tempo del personale di Segreteria. Ciò in considerazione sia del crescente numero e varietà delle pratiche che vengono lavorate, sia del fatto che, negli ultimi anni, stanno aumentando sensibilmente le situazioni che richiedono attenzioni supplementari per arrivare a positiva conclusione.
Infatti, anche nel 2022, la mole di lavoro in questo settore ha mantenuto grande rilievo e i frutti positivi di tanto impegno non si sono fatti attendere. Possiamo infatti vantare al 31 dicembre 2022 ben 514 soci (escluse le morosità), con un significativo incremento di iscrizioni con delega, anche di soci “storici” che hanno scelto questa modalità di pagamento. Questo aumento è dovuto in larga parte al puntuale e competente disbrigo di questa tipologia di pratiche e all’ottima sinergia con l’analogo servizio della Presidenza nazionale: sono state effettuate in totale circa 160 pratiche di patronato (fra AP70, Ricostruzioni, Permessi, Pensionamenti …) e tale risultato comporterà, tra l’altro, l’introito di risorse economiche, anche in considerazione delle opportunità di finanziamento previste dal fondo di solidarietà della presidenza Nazionale, legate appunto all’incremento delle adesioni al nostro sodalizio: un tributo alla professionalità di chi sta seguendo questo complesso e vitale settore di attività.
Verso fine anno sono emersi alcuni problemi legati alla collaborazione con il Patronato di riferimento, che speriamo di risolvere a breve.
Appartamento in via Turazza: Continua a rimanere in locazione alla cooperativa La Esse di Treviso, la quale paga regolarmente il canone concordato.
Nel 2023 sono previsti consistenti lavori di manutenzione straordinaria al tetto del condominio che andranno a gravare per la quota parte sul nostro bilancio.
Sede sociale di viale Orleans: Superata la possibilità di intervenire sul condominio con il bonus al 110%, la sezione sta intervenendo nei confronti dell’amministratore per sollecitare interventi straordinari di cui il fabbricato necessita per la messa in sicurezza. Per quanto ci riguarda sono stati acquisiti dei preventivi per l’efficientamento dei corpi illuminanti ed è stato dato incarico ad una ditta specializzata per un intervento sostanzioso che sarà effettuato entro il 2023. Per il lavoro è stata presentata richiesta di rimborso alla sede centrale per una spesa che si aggira attorno ai 15.000 euro. Conseguentemente dovremo ipotizzare anche un intervento di impermeabilizzazione di alcune infiltrazioni del tetto e conseguentemente di tinteggiatura dei locali sezionali.
Magazzini presso il condominio di Mestre: Rimane irrisolto il problema dell’alienazione dei due piccoli depositi siti presso il condominio in Mestre. Nel 2023 si sta prospettando una possibilità di vendita grazie anche agli sforzi di questo Consiglio e alla ricerca di qualche socio.
Nel corso del 2022, questa sezione ha partecipato al bando di servizio civile ottenendo due candidature su due posti disponibili. Sfortunatamente, solo una delle due volontarie selezionate ha potuto essere avviata, avendo l’altra mancato di presentarsi il primo giorno di servizio, senza addurre una giustificazione.
La sezione di Treviso è stata inoltre sede di parte della formazione specifica in carico alle sedi territoriali e di quella generale.
L’UICI di Treviso ha partecipato con due progetti al bando del 5×1000 della tavola delle Chiese Valdesi. Dei due progetti, uno è stato approvato. Si tratta del progetto “Accompagnamento al benessere”, finanziato per oltre €7000 e che ci consentirà di sostenere il servizio di supporto psicologico, di realizzare iniziative di formazione in favore dei volontari che operano in favore di ciechi e ipovedenti, e corsi di alfabetizzazione all’uso di strumenti informatici (PC, smartphone e altro).
Nel corso dell’anno abbiamo fornito consulenza ad alcuni insegnanti della scuola primaria che, beneficiando dei fondi disponibili e seguendo l’iter previsti, hanno potuto dotare gli istituti scolastici di nuovi sussidi ed ausili più appropriati al percorso formativo degli alunni con disabilità visive.
Come di consueto abbiamo prestato il supporto alle famiglie in particolare di bambini molto piccoli, che si trovano ad affrontare una nuova realtà e desiderano intraprendere scelte consapevoli per un percorso di crescita che sia il migliore possibile per i loro figli.
Nel mese di ottobre abbiamo realizzato un corso di apprendimento base di letto-scrittura Braille, articolato in tre incontri e con attestato di partecipazione finale, frequentato da dieci insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Silea e dell’Istituto Comprensivo di Cornuda: fra loro due mediatrici alla comunicazione, insegnanti di sostegno e curriculari, che seguono nostri giovani soci, e necessitavano di acquisire competenze in particolare rispetto il metodo Braille a vantaggio d’una didattica effettivamente inclusiva.
A dicembre e in collaborazione con il Centro Territoriale dell’Integrazione provinciale, abbiamo tenuto un incontro di presentazione sul Braille e le tecnologie assistive compensative per gli alunni con disabilità della vista. La partecipazione è stata consistente, insegnanti di tutta la Provincia appartenenti ai diversi ordini e gradi di scuola ed è stata l’occasione per presentare i laboratori specifici di approfondimento che sono attualmente in svolgimento: un ciclo di 6 incontri destinato ad insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria (effettuato in collaborazione con il Centro di Consulenza Titlodidattico della Federazione delle Istituzioni pro ciechi), e un ciclo di incontri per la scuola secondaria, focalizzati sulle tecnologie e la loro applicazione per i contenuti formativi della scuola secondaria. Entrambe le esperienze formative stanno raccogliendo il gradimento dei partecipanti ed è probabile vengano replicate, così da rispondere al numero elevato di iscrizioni che il CTI già ha ricevuto.
Circa 200 ragazzi hanno partecipato all’attività di sensibilizzazione che abbiamo realizzata fra fine agosto e settembre presso il Natatorium di Treviso (piscine di Selvana e Santa Bona che sono sede di centri estivi molto frequentati), nell’ambito del progetto “La prevenzione non va in vacanza” promosso e sostenuto dalla IAPB: letture animate e attività ludiche sul tema della prevenzione della cecità, durante i mesi estivi. Questa è stata anche occasione per informare genitori, accompagnamenti, operatori e personale coinvolto a vario titolo su una corretta esposizione ai raggi solari.
Agli adulti è stato dedicato una conferenza di carattere medico, a cura del dr Antonio Renna, che si è svolta on-line ed è stata trasmessa attraverso i nostri consueti canali social.
Abbiamo celebrato la Giornata Mondiale della Vista, il 13 ottobre, allestendo un gazebo in piazza Aldo Moro a Treviso e distribuendo il materiale informativo prodotto dalla IAPB presso negozi, ottiche e farmacie del centro cittadino. Parallelamente è stato possibile dare significativo rilievo alla Giornata Mondiale della Vista grazie ad un intervento condotto dal Presidente della nostra UICI territoriale in collaborazione con la Banca degli Occhi di Mestre, intervento che è stato trasmesso dagli studi televisivi di Antenna 3 Veneto.
Abbiamo preso parte, con un gazebo, alla Festa del volontariato solidale a Castelfranco Veneto il 29 maggio, illustrando i nostri servizi e proponendo in particolare ai bambini semplici giochi per la scrittura del proprio nome in braille con i Lego braille brix.
Come da parecchi anni a questa parte, abbiamo portato il nostro gazebo informativo pure alla Festa del volontariato di Conegliano, incontrando persone, fornendo informazioni e mostrando piccoli ausili di quotidianità.
Anche questo aspetto dell’attività della Sezione, ha risentito del clima di incertezza legato all’evoluzione della pandemia, soprattutto nei primi mesi dell’anno.
Tuttavia, nonostante ciò abbia ostacolato l’organizzazione di momenti di incontro con le Aziende, le richieste di aiuto o di informazioni in merito alle possibilità offerte dalle diverse soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato non sono mancate, confermando da un lato, l’interesse dei Soci per le opportunità offerte dallo sviluppo delle tecnologie assistive, dall’altro, la difficoltà di reperire sia informazioni che aiutino nella scelta, sia di provare in modo significativo la soluzione che si ipotizza di acquisire. Va tuttavia ricordato che, grazie all’accordo di collaborazione con l’Ottica 2M di Montebelluna, c’è la possibilità di usufruire, a condizioni agevolate, di un servizio che consente di rispondere in parte alla problematica anzidetta, almeno per quel che riguarda l’ipovisione.
Verso la fine dell’anno, poi, l’esito favorevole della richiesta di partecipazione al Bando sopramenzionato con la Chiesa Valdese, ha aperto la possibilità di organizzare alcuni interventi formativi che, se risulteranno di interesse, saranno realizzati nell’anno in corso.
Da segnalare infine che, sempre sul finire dello scorso anno, nelle case dei molti Soci che hanno aderito all’iniziativa della Presidenza Nazionale UICI, è arrivata Alexa, l’assistente vocale di Amazon. Al di là delle difficoltà tecniche per l’installazione, cui si è cercato di rispondere nei limiti del possibile, la fornitura gratuita del Dispositivo si inquadra nell’ambito di un progetto avviato a livello nazionale che mira a sviluppare e rendere disponibili servizi appositamente studiati, utilizzabili semplicemente con la voce. Primo esempio è “Edicola in Voce”, che consente di sfogliare e far leggere gli articoli di alcuni quotidiani locali e riviste pubblicate dall’Unione.
In questo settore, la nostra attività si è articolata su tre fronti:
Un ringraziamento speciale!
Merita una menzione speciale l’impegno del figlio della nostra socia Sandrin Èlia, Diego Baroni. Diego ha devoluto i proventi della vendita dei suoi tre libri alla nostra Sezione. Non solo, ma ha attivamente promosso un’attività di raccolta fondi. In più, quando una terribile malattia lo ha sottratto all’affetto dei suoi cari e alla nostra gratitudine, ha deciso di devolvere a noi le offerte raccolte in occasione del suo ultimo viaggio.
A nome di tutti, ci sembra giusto approfittare della relazione morale per ringraziarlo di tanta generosità.
Niente di tutto quanto è stato realizzato sarebbe stato possibile senza il fattivo contributo dei volontari che supportano la sezione, dell’UNIVoC e soprattutto del personale di segreteria. A tutti loro va il più sentito ringraziamento per gli sforzi profusi e la nostra gratitudine.
Il Presidente Sezionale
Massimo Vettoretti