UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI
ONLUS– APS
SEZIONE TERRITORIALE DI VICENZA
CONSIGLIO DIRETTIVO:
BONATO URBANO, BORDIGNON PAOLA, MAISTRELLO ALESSANDRO, CALLEGARO ANTONIO, CAVALLIN ALESSANDRO, FERRANDO NICOLA, MARINI MATTEO PRESIDENTE.
Nr iscritti al 31/12/2020 n. 396
Dipendenti: 2
Volontari: 0
RELAZIONE MORALE ESERCIZIO 2020
1 – PREMESSA
Cari amici, l’anno appena trascorso è stato inevitabilmente caratterizzato da una pandemia sanitaria che mai nessuno di noi, dal più giovane al più anziano si sarebbe aspettato. Essa ha portato a ritardi nei nostri consueti appuntamenti, annullamento di molti nostri incontri annuali e chiusura della sede causa lockdown per un certo numero di settimane. Tuttavia nessuno di noi si è dato per vinto e la nostra sede sezionale ha sempre continuato ad offrire i propri servizi a voi soci. L’assemblea elettiva si è svolta a fine agosto in presenza ed in collegamento streaming tramite la piattaforma Zoom senza alcun intoppo ed il nuovo consiglio si è insediato a metà settembre fin da subito operativo. In questi mesi le riunioni in streaming sono diventate una consuetudine tanto da svolgere interamente on line il congresso nazionale dell’UICI con una grande partecipazione e che ha visto la rielezione di Mario Barbuto quale presidente nazionale. Questa nuova modalità di incontro a distanza diventerà una realtà sempre più consolidata nel prossimo futuro.
Sono trascorsi pochi mesi ma il nuovo consiglio si è subito impegnato per la sede e per voi soci con molta soddisfazione.
Siamo tutti consapevoli che solo rimanendo uniti e partecipando alla vita associativa potremo affrontare le impegnative sfide che ci attendono.
Quest’anno vogliamo premiare i Soci che nel 2020 festeggiano i cinquant’anni di sodalizio: Dal Santo Roberta, Gasparotto Fabrizio, Giacomelli Lorenzo, Roso Ida, Valente Silvana, Valente Valentino
2 – ATTIVITA’ REGIONALE
In autunno si è insediato il nuovo consiglio regionale che ha visto l’elezione del presidente Roberto Callegaro. Fin da subito egli ed il suo consiglio si sono prodigati a conoscere le realtà delle varie sezioni ed a proporre linee guida comuni negli ambiti gestionali di competenza.
3 – PREVENZIONE
Nonostante la pandemia sanitaria, tuttora in corso, abbia impedito eventi in loco, la Sezione di Vicenza si è impegnata a promuovere e promulgare la tematica della prevenzione, approfittando di tutte le occasioni possibili. Segnaliamo una riconciliazione fra IAPB e UICI che permetterà in futuro di tornare ad organizzare assieme giornate dedicate alla prevenzione di patologie visive.
4 – IPOVISIONE
Il centro Ipovisione dell’ospedale S. Bortolo funziona a pieno regime. Prosegue il lavoro della Dott.ssa Pizzi e l’ortottista Elisabetta, con la volontà di collaborazione reciproca fra l’Unione Ciechi ed il centro. In ospedale il paziente ipovedente viene preso in carico sotto tutti i punti di vista sanitari: diagnosi, riabilitazione ed eventuale prescrizione di ausili; all’Unione ci occupiamo della persona, offrendo i nostri servizi: dal disbrigo di pratiche burocratiche, all’offerta di corsi di computer, mobilità e autonomia, libro parlato e supporto psicologico.
5- ATTIVITA’ DELLA SEZIONE
6 – ISTRUZIONE
Nel corso di quest’ultimo quinquennio, le competenze in materia di assistenza scolastica ai disabili sensoriali, a causa della riforma delle province, sono passate da queste ultime alla Regione, la quale ha delegato l’attività amministrativa alle ULSS (per la provincia di Vicenza all’ULSS n.8). Durante l’anno appena trascorso si è mantenuta la linea di continuità per quanto riguarda l’assistenza scolastica, ospitando in sede a rotazione le insegnanti incaricate durante il loro lavoro.
Permane tuttavia, a fronte di una situazione complessivamente positiva, un unico neo che riguarda la difficoltà dell’UICI di raggiungere individualmente gli alunni, in particolare i non soci, per problemi legati alla privacy, che si rivela progressivamente una barriera sempre più impermeabile. L’auspicio è che si trovino le modalità adatte, le quali, salvaguardando la privacy, consentano un approccio maggiormente personalizzato nei confronti degli studenti e delle loro famiglie, in grado di offrire specifiche opportunità ai ragazzi, sia in ambito scolastico che in quello di supporto ad ampio spettro che la nostra associazione mette in campo a favore dei minori.
Dopo un incontro organizzato dal consiglio regionale veneto dell’UICI con la partecipazione dei rappresentanti delle sezioni territoriali e il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Padova, emanazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, che ha presentato i propri servizi, il presidente regionale si è incaricato di aprire un dialogo con la federazione stessa per risolvere il problema sopra citato.
Ricordiamo che ogni anno la Federazione mette a disposizione di ciascun alunno un plafond di € 120,00 in materiale tiflodidattico.
Prima di natale abbiamo partecipato ad un tavolo fra comune di Vicenza, Ufficio scolastico provinciale, ULSS 8 ed associazioni di categoria per valutare le problematiche degli studenti disabili emerse durante l’anno appena trascorso.
7– INFORMATICA
Nel corso della prima parte dell’anno è proseguito il corso di alfabetizzazione informatica, organizzato dall’I.Ri.Fo.R. sezionale. I corsi, finora apprezzati, si sono svolti in modalità singola. Al momento sospesi, riprenderanno non appena la situazione pandemica sanitaria lo consentirà.
Sono proseguiti, invece, durante tutto l’anno, i corsi sull’uso dello smartphone sia in presenza che a distanza tenuti del neo consigliere Cavallin Alessandro.
Prima di natale si è svolto un incontro preliminare con le ditte Guidoausili e Leonardoausili per una futura presentazione ai soci del kit TiGuido che permette un uso facilitato del computer.
L’attuale consiglio ha riattivato a pieno regime il sito internet ed il canale social di comunicazione tramite la pagina facebook dedicata per dare risalto alle iniziative della sezione e non solo. Entrambe le pagine verranno ora aggiornate costantemente.
8- PENSIONISTICA
Nel corso del 2020, abbiamo ricevuto circa 22 persone che si sono rivolte alla nostra associazione per domande sul diritto al riconoscimento dello stato di cecità o ipovisus. Di queste, 17 rientravano nella categoria dei ciechi civili e si è provveduto ad inoltrare la domanda, con l’assistenza del patronato ENASC. Gli altri, invece, hanno ricevuto informazioni utili e consigli per la vita quotidiana e il recupero dell’autonomia personale.
Il consiglio direttivo è arrivato alla conclusione di quanto importante sia questo servizio, in quanto si tratta del primo incontro tra la persona con problemi visivi e la nostra associazione. Chi si è rivolto ad altri patronati ci riferisce, infatti, che pur avendo inviato la domanda all’INPS non ha poi ricevuto alcuna informazione aggiuntiva che li potesse aiutare. Noi non siamo più bravi di altri, solo che alcune cose le conosciamo per esperienza personale e possiamo intuire e capire quali siano le esigenze concrete, che vanno oltre alla semplice pratica burocratica.
Alcuni soci, ciechi assoluti e parziali, hanno avuto l’esigenza di conoscere la percentuale di invalidità, che non è espressa sui verbali di Cecità civile.
Essendo un problema comune anche a livello nazionale, la Sede Centrale ha suggerito di inoltrare domanda di Invalidità civile, spiegando che questo “doppio giudizio” serve solo all’interessato per conoscere la percentuale di invalidità civile relativa al suo specifico danno visivo e non per un riconoscimento economico. Purtroppo questo suggerimento non viene ancora applicato da tutti gli uffici INPS, come quello di Vicenza che rigetta queste domande. Abbiamo contattato, infatti, un responsabile dell’Ufficio invalidi civili dell’Inps di Vicenza che ci riferisce che loro fanno riferimento alle tabelle inserite in Gazzetta ufficiale nel 1992, come abbiamo sempre fatto anche noi. Al momento attendiamo che i diversi provvedimenti si allineino.
E’ sempre forte la collaborazione con la sede centrale per risolvere alcuni problemi burocratici su vecchi verbali che si presentano ancora oggi.
9– LAVORO
Dopo che ironicamente avevamo intitolato il 2019 “Alla ricerca del lavoro perduto” possiamo intitolare il 2020 con “I predatori del lavoro ritrovato”. Grazie al mirabile lavoro del neo consigliere Callegaro Antonio due soci prenderanno servizio con inizio 2021 presso il presidio ospedaliero di Santorso e l’altro presso la corte d’appello di Venezia in qualità di centralinisti.
Nel frattempo si è concluso con successo il trasferimento di un’altro socio, dal Comune di Albignasego all’ALSS8 Berica, sempre come centralinista; in contemporanea si sono avviate le procedure per effettuare un altro trasferimento dall’ASLL8 all’ALSS7 e precisamente presso la struttura del Boldrini di Thiene.
Si segnala inoltre il pensionamento di due centralinisti, dei quali non si è potuto rioccupare il posto. Il primo presso l’Ispettorato del lavoro e l’altro presso l’ospedale di Valdagno.
Da ultimo ma non meno importante è stata chiamata a colloquio sempre presso l’ALSS8, una nostra socia iscritta alle liste dei centralinisti.
La nostra sezione ha collaborato attivamente in questi mesi con l’agenzia IURA per risolvere alcuni casi controversi sui posti di lavoro dei nostri soci.
Ci preme comunque far notare, soprattutto per il futuro, come ai nuovi centralinisti non basti più saper usare il centralino telefonico ma venga richiesta una conoscenza di base, se non superiore, del computer per svolgere altre mansioni annesse. Nel mondo del lavoro della società moderna è essenziale anche per noi disabili formazione, flessibilità e voglia di mettersi in gioco.
Per quanto riguarda la pensionistica siamo riusciti a completare la pratica di un nostro socio che aveva problemi a vedersi riconosciuto un periodo di ricongiungimento economico.
Sotto l’aspetto della formazione segnaliamo 3 nostri soci che hanno superato la prova d’ammissione per il corso da centralinisti al Cavazza di Bologna. Sarà nostra premura seguirli nelle pratiche burocratiche per ottenere i finanziamenti regionali che permetteranno loro di frequentare tale corso.
10 – MOBILITA’, AUTONOMIA E BARRIERE ARCHITETTONICHE
Nel 2020 l’IRIFOR ha potuto realizzare un corso di orientamento e mobilità.
Grazie poi alla collaborazione della nostra attuale consigliera Paola Bordignon sono tati portati a termine 5 corsi Braille ai quali ha partecipato una nostra socia e 4 insegnanti. I corsi vengono particolarmente apprezzati vista la competenza e disponibilità dell’insegnante. Al termine di ognuno viene rilasciato un attestato di partecipazione al corso rilasciato da UICI Vicenza con esito delle lezioni.
Il 2020 continua con successo la collaborazione con l’Amministrazione Comunale, e con l’assessore di riferimento. In particolare si mantiene l’attenzione sulla problematica delle biciclette parcheggiate all’interno del centro storico.
A causa della pandemia si è momentaneamente interrotto il lavoro con SVT per rendere accessibile il loro sito. La continua modifica di orari e regole sul trasporto pubblico impediscono un aggiornamento permanente dei loro servizi.
Abbiamo segnalato al comune di Vicenza le indicazioni di guasto riguardanti semafori sonori a noi pervenute e le richieste di nuovi semafori sonori ove non ve ne sono.
Resta sempre valido l’invito rivolto a tutti i Soci, non solo a quelli residenti nel Comune di Vicenza, affinché segnalino eventuali problemi e difficoltà relativi alla mobilità, ad esempio guasti ai semafori sonori, problematiche con l’utilizzo del trasporto pubblico o qualsiasi altra barriera architettonica; nella nostra Associazione troveranno il dovuto riscontro per poter operare i necessari interventi attraverso gli enti di competenza.
11 – ATTIVITA’ RICREATIVE, CULTURALI, SPORTIVE
12 – LIBRO PARLATO
Nell’anno appena trascorso, il servizio del libro parlato è continuato regolarmente, sono state effettuate parecchie spedizioni di schede micro sd. L’incaricato pur rimanendo presso il proprio domicilio ha fatto pervenire ben 701 opere, aggiunto altri tre iscritti al servizio, portando la quota a 29.
Sono continuale le consulenze telefoniche con soci e non per potersi iscrivere in proprio al servizio del libro parlato.
13 – ANZIANI
Il consiglio, sia vecchio che nuovo, ha monitorato durante tutto l’anno la situazione dei nostri soci anziani, in particolare i più soli, data la pandemia in corso offrendo non solo ascolto ma soluzioni d’aiuto qualora ve ne fosse bisogno nelle situazioni più critiche.
14 – RACCOLTA FONDI
Durante l’anno sono state organizzate attività di raccolta fondi come la vendita di uova pasquali, la collaborazione con eventi sponsorizzati e la vendita dei biglietti per la lotteria di S. Lucia 2020
Non potendo immaginare l’evoluzione della situazione pandemica tutt’ora in corso il consiglio direttivo uscente ha organizzato la lotteria con l’ufficialità del monopolio di stato in modo da poter vendere i biglietti senza problemi anche al di fuori del territorio comunale di Vicenza. I vari DPCM susseguitesi hanno poi bloccato l’estrazione dal momento che doveva essere effettuata con rigidi criteri di ufficialità. Abbiamo fin da subito provveduto ad avvisare puntualmente di ogni rinvio tramite tutti i nostri canali di comunicazione e speriamo, al momento della lettura di tale documento, di aver potuto effettuare l’estrazione della lotteria ed aver distribuito così i nostri meravigliosi premi ai vincitori.
14 – CONCLUSIONE
Si continuano ad effettuare, a beneficio di tutti i Soci, le chiamate per festeggiare il compleanno, che risultano essere molto gradite tanto che s’intende potenziare tale servizio con chiamate di cortesia più frequenti. Tale attività ci consente per quanto possibile, di mantenere un rapporto di vicinanza con i soci e avere notizie sulla salute, occupazione, situazione famigliare e formazione scolastica, utili ad aggiornare la nostra anagrafica ed inviare quindi comunicazioni più mirate a tutti voi.
A tal fine ricordiamo ancora una volta, a chi non lo avesse fatto, di fornire alle nostre segretarie i nuovi numeri telefonici/email, in quanto alcuni non risultano corretti. Visto l’uso ormai abituale della piattaforma Zoom per incontri streaming di tutti i tipi si rafforza l’invito a dotarsi di una mail, anche parentale, per le comunicazioni e di consultarla frequentemente.
Il Consiglio Direttivo, cui va il personale ringraziamento del Presidente, con l’aiuto di tutti voi, è riuscito a perseguire gli obiettivi statutari che rappresentano lo scopo della sua esistenza e per chi non avesse ancora avuto il piacere presentiamo la nostra nuova dipendente part-time Sofia che assieme a Carolina con il suo ottimo lavoro svolto in questi anni, sono non solo le nostre preziose segretarie ma anche la prima accoglienza per voi soci nella nostra sede. Un sentito ringraziamento va anche al consiglio uscente ed all’ex presidente Claudio Dal Santo che ha agevolato il passaggio di consegne con ll suo costante aiuto.
In conclusione, vogliamo ricordare con affetto tutti i soci e le socie che ci hanno lasciato e di cui abbiamo avuto notizia durante l’anno:
Lorenzini Lorenzo, Bicego Antonio, Faggiana Aurelia, Baba Antonia, Alghisi Anna, Fabris Lino, Zarantonello Clara, Tonini Virginio.
. E’ stato un anno difficile da descrivere e da dimenticare ma anche il più brutto dei temporali prima o poi avrà una fine e tornerà il sole. Vogliamo quindi salutarvi tutti con l’ottimismo che contraddistingue la famiglia quale è l’Unione Italiana Ciechi Ipovedenti da sempre al vostro fianco, tutt’ora assieme a voi e che non vi lascerà mai.
PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO
IL PRESIDENTE
MATTEO MARINI