RELAZIONE FINALECAMPO-SCUOLA RIABILITATIVO PER CIECHI ED IPOVEDENTI PLURIDISABILI LIGNANO SABBIADORO (UD) 4 – 18 AGOSTO 2014

Il Campo Scuola organizzato dal Consiglio Regionale Veneto dell’I.RI.FO.R. Onlus per la riabilitazione, la socializzazione, l’autonomia, l’orientamento e la crescita culturale dei ragazzi ciechi ed ipovedenti pluridisabili  si è svolto dal 4 al 18 agosto 2014 presso l’Hotel  “Alle Vele” di Lignano Sabbiadoro.

I partecipanti al Campo Scuola  erano 23,  più 3 aggregati, nello specifico:  13 della Sezione di Rovigo, 3 della Sezione di Padova, 1 della Sezione di Vicenza, 2 della sezione di Verona, 2 della sezione di Venezia, 2 della sezione di Treviso, seguiti da 23 animatori e da  2 tirocinanti universitari del corso di laurea Educatore Professionale nei Servizi Sanitari.

Inoltre, erano presenti 23 familiari, la cui presenza è stata di supporto agli animatori per assistere i ragazzi più gravi.

Coordinatrice dell’organizzazione e di tutte le attività è stata la Prof.ssa Ebe Montini, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e dell’I.RI.FO.R. Onlus Sezione Provinciale di Rovigo.

LA STRUTTURA

La Struttura ospitante fa parte di un complesso di edifici alberghieri appartenenti al Villaggio Adriatico Ge.Tur., immerso del verde della pineta tra le località di Lignano Sabbiadoro e Lignano Pineta collegato direttamente al mare.

Il Villaggio è dotato di una piscina olimpionica coperta con due vasche da 25 e da 50 metri, oltre a due piscine all’aperto e da un parco acquatico con scivoli e giochi.

Le piscine  sono state utilizzate quotidianamente dai ragazzi per i corsi di nuoto e per i giochi acquatici.

La spiaggia privata, è facilmente accessibile alle carrozzine, in quanto dotata di passerelle pavimentate che collegano tutti gli ombrelloni fino alla riva del mare.

Gli impianti della spiaggia sono dotati di docce con acqua calda e fredda, di servizi igienici e di cabine per depositare gli attrezzi utilizzati dai ragazzi durante la permanenza in spiaggia.

Gli ambienti di cui è costituita sono ampi e spaziosi sia nelle zone comuni, che nelle camere private. Ottima la sistemazione del gruppo nelle camere e migliore la ristorazione.

E’ inoltre dotata di uno spazio esterno circondato dal verde, che è stato utilizzato per i momenti di gioco, di attività giornaliera, per l’orientamento e per le serate di musica e ballo.

Per i laboratori (sensoriale, pittorico e teatrale) è stato utilizzato un ambiente interno molto ampio (Sala Conferenze) che ha permesso lo svolgersi al meglio delle attività.

La pineta è stata un luogo adatto per attività sportive, ludiche e ricreative, e di orientamento per permettere ai ragazzi di vivere un momento di aggregazione sociale attraverso il confronto ed il dialogo in un  ambiente naturale,  rilassante e stimolante.

IL GRUPPO E LE ATTIVITÀ

Ai ragazzi, che già negli anni scorsi avevano partecipato al Campo Scuola, si  è aggiunto un ragazzo nuovo, il quale si è integrato in breve tempo.

Si è ottenuto così, sin dall’inizio, un gruppo compatto che ha permesso di perseguire e raggiungere obiettivi comuni.

Sono state iniziate pertanto tutte le attività in base a precisi piani educativi, verificando in itinere e modificando di volta in volta, a seconda delle esigenze, le modalità per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, considerando e analizzando, le diverse età dei ragazzi, il diverso modo di relazionarsi con gli altri, le varie potenzialità psico-motorie, proprie e caratteristiche di ciascuno.

Durante la mattinata, sono state previste diverse attività con la suddivisione dei ragazzi in gruppi, in base ai loro elementi distintivi e alle loro esigenze, nonché agli obiettivi educativo-riabilitativi individuali. Si allega per conoscenza il planning organizzativo giornaliero così com’è stato applicato.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE
Attività motoria/gioco motorio
– Stimolazione Sensoriale
– Laboratorio Plastico-pittorico
– Laboratorio Musicale – Teatrale
– Nuoto assistito – Acquaticità
– Attività ludico-educativa in spiaggia
– Orientamento
– Attività serali in musica e passeggiate all’esterno del villaggio

OBIETTIVI:

  • Mantenimento e potenziamento della abilità residue;
  • Stimolazione dei canali sensoriali;
  • Stimolazione della motricità fine;
  • Educazione all’ascolto e alla comprensione;
  • Educazione all’utilizzo di modalità di risposta, usando un linguaggio alternativo o gestuale;
  • Raggiungimento del benessere psico-fisico;
  • Attività di coordinamento generale, di lateralizzazione, grosso motorie, motricità fine e coordinativa in generale;
  • Superamento delle paure e incertezze nel compiere attività nuove.

 

MATERIALE UTILIZZATO

  • Giochi da spiaggia (palette, secchielli, recipienti, palloni, materassini e gonfiabili).
  • Strumenti per il nuoto (braccioli, tavolette, cinture salvagente, bastoni galleggianti , flexibeam, ecc… )
  • Strumenti musicali (tastiera elettronica, chitarra, testi musicali, ecc…)
  • Materiale adibito ad attività motoria (corde, palloni sonori, tappetini, ecc…)
  • Materiale plastico pittorico (tempere, cere, pennarelli, pennelli, spugne, ecc.).

 

ATTIVITA’ MOTORIA

L’attività è stata svolta dividendo in primis il gruppo in  sottogruppi, i quali hanno seguito un diverso percorso mirato alle loro capacità ed alle loro  caratteristiche.

Un gruppo di ragazzi ha partecipato al percorso di attività motoria, strutturato con il fine di mantenere e potenziare l’autonomia e l’indipendenza personale. Sono stati eseguiti esercizi per la conoscenza dello schema corporeo, esercizi di stretching, di coordinazione e di equilibrio statico e dinamico, resistenza allo sforzo fisico.

Un ulteriore piccolo gruppo ha invece perfezionato le tecniche di orientamento e mobilità negli spazi apertiUn altro gruppo ha seguito una serie di esercizi/esperienze motorie condivise per far acquisire ai ragazzi il mantenimento e potenziamento della loro sicurezza fisica ed emotiva al fine di ottenere una maggiore consapevolezza di sé, del proprio corpo e dello spazio circostante.

Si sottolinea che l’attività proposta si è svolta quasi esclusivamente all’aperto: nell’ oasi verde, situata in prossimità dell’hotel.

 

OBIETTIVI:

  • Presa di coscienza dello schema corporeo;
  • Educazione posturale;
  • Mobilità articolare;
  • Lateralizzazione;
  • Equilibrio statico e dinamico;
  • Educazione, attraverso il gioco, all’acquisizione di una maggiore sicurezza di sé e con gli altri, nel rapporto con l’ambiente circostante, affinando la gestione dei movimenti.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:

Le attività proposte hanno seguito un itinerario didattico.

Il percorso ha previsto l’esecuzione di sequenze motorie in piccoli gruppi, al fine di poter rispondere in maniera pertinente ed efficace alle esigenze personali, sfruttando e potenziando l’utilizzo delle proprie abilità residue.

Le attività si sono svolte all’interno del villaggio, sia in ambiente interni che in ambienti esterni, con l’impiego di materiali e attrezzi ginnici.

 

CONTENUTI:

Attività di stretching, mobilità articolare, attività coordinative, equilibrio, esercizi a coppie, staffette, risveglio muscolare, esercizi con palla medica, con bacchette, con cerchi, fune, clavette, cyclette braccia/gambe.

ORIENTAMENTO

È stata proposta quest’anno l’attività di autonomia ed orientamento a piccoli gruppi di ragazzi, con un rapporto, a volte individuale e personalizzato, ampliando, o quanto meno migliorando l’autonomia e l’indipendenza personale, offrendo a tutti, dove è stato possibile, la possibilità di muoversi nell’ambiente secondo le proprie esigenze con il minimo sforzo ed il massimo rendimento, attraverso strumenti per potersi orientare nell’ambiente, secondo le proprie esigenze, in tutta sicurezza. Sono state riprese le diverse tecniche di accompagnamento al braccio e di deambulazione con l’uso del bastone bianco, l’educazione all’ascolto dell’ambiente e la memorizzazione dei punti cardinali, dei punti di riferimento tattili e di semplici percorsi. È di fondamentale importanza, dove possibile, che i giovani imparino a muoversi o a muovere parti del corpo, in relazione allo spazio circostante ed in funzione del tempo.

 

OBIETTIVI:

  • Conoscenza dell’ambiente circostante dei punti cardinali e riferimenti ambientali;
  • Acquisizione e consolidamento di autonomia, orientamento e mobilità negli ambienti;
  • Educazione dei sensi residui;
  • Tecniche di protezione del corpo;
  • Tecniche di accompagnamento;
  • Mobilità all’interno di un edificio;
  • Attraversamenti semplici e complessi;
  • Progettazione e memorizzazione di un percorso e una mappa da seguire.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:

Le attività proposte hanno avuto un itinerario didattico graduale e coerente, dal semplice al complesso, da situazioni in cui intervenivano poche variabili, a contesti fortemente mutevoli; da situazioni protettive in cui l’insegnante era vicino all’allievo, a condizioni emotivamente forti, in cui si lasciava la capacità di gestire e prendere personalmente decisioni importanti al ragazzo.

Il villaggio Ge.Tur., offre un ambiente ideale, ricco di materiali  attrezzi e superfici; gli stessi spazi interni ed esterni, piscine, parco acquatico, sentieri, percorsi, scale, corridoi, sono elementi utili a consolidare esperienze motorie, creando interesse e motivazioni, stimolando le capacità individuali, valutando in questo modo situazioni psicologiche e stili cognitivi personali di ciascuno.

Ad alcuni ragazzi, avendo già svolto corsi di orientamento con il bastone bianco, è stata data la possibilità di sviluppare esercitazioni in gruppo o individuali, per migliorare o potenziare le loro abilità nei diversi contesti.

CONTENUTI:

Prese e tecniche di accompagnamento, inversione di marcia, passaggi in spazi ristretti, passaggi con ostacoli (porte aperte, riprendendo la posizione corretta di marcia), salita e discesa delle scale, con e senza bastone bianco , marcia con bastone, tecniche di raccolta oggetti caduti (denaro in moneta, portachiavi, ecc…) in diversi ambienti.

ATTIVITA’ LUDICO – EDUCATIVA IN SPIAGGIA

I giochi in spiaggia sono stati proposti sulla base dei bisogni dei ragazzi:

OBIETTIVI:

  • Miglioramento della motricità fine;
  • Tonicità muscolare degli arti superiori ed inferiori;
  • Percezione tattile in ambiente marino (sabbia, bagnata e asciutta, conchiglie, autonomia nel preparare il posto sdraio con relativo asciugamano e zaino accanto, spogliarsi e rivestirsi, riordinare le proprie cose, spalmarsi creme solari protettive);
  • Socializzazione;
  • Passeggiate sul bagnasciuga;
  • Nuoto in mare.
  • Saper ascoltare e comprendere;
  • Favorire la conoscenza reciproca dei partecipanti e permettere la costruzione di legami socio-affettivi e costruttivi;
  • Potenziare il senso di appartenenza al gruppo;
  • Chiedere e dare aiuto ai compagni in difficoltà.

 

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:

Il clima sereno creatosi ha dato modo a tutti di divertirsi, di sperimentare e vivere esperienze coinvolgenti e importanti dal punto di vista relazionale e interpersonale.

L’esperienza del campo-scuola rappresenta per tutti un momento significativo di supporto, sia a livello socio-affettivo, psico-motorio, sia a livello cognitivo.

La programmazione ha mirato l’attività di mobilità, autonomia personale e sociale come fondamento dello sviluppo corporeo e mentale dei ragazzi partecipanti.

La metodologia impiegata per perseguire gli obiettivi si è basata sul rispetto dei tempi e della produzione personale di ogni ragazzo, sulla constatazione che ogni persona è diversa dall’altra e che questa diversità va considerata come una ricchezza.

MATERIALE IMPIEGATO

Tutti i materiali usati e i supporti didattici erano consoni alle varie attività e davano la possibilità a tutti i ragazzi di interagire in modo efficace e produttivo. Ricordiamo tra essi: palette, secchielli, palloni, pistole d’acqua, racchette, freesbe, materassini.

È stata svolta attività di socializzazione supportata da strumenti musicali e canti di gruppo.

Tutti i materiali usati e i supporti didattici erano consoni alle varie attività.

Anche quest’anno si è potuto usufruire, come nell’anno precedente, di un sussidio “motorio” per poter portare i ragazzi che non avevano possibilità di deambulare a fare il bagno in mare. Il sussidio consisteva in una “poltrona” chiamata J.O.B. con un fulcro di equilibrio e peso che permette a qualsiasi animatore di eseguire il trasporto con minori difficoltà dall’ombrellone fino al mare..

STIMOLAZIONE SENSORIALE

Il Laboratorio di Stimolazione Sensoriale, è stato svolto, per lo più in una stanza molto ampia messa a disposizione della struttura al primo piano dell’albergo, mentre alcune volte ci si è spostati nel prato circostante la struttura.

 

OBIETTIVI:

  • Stimolazione dei canali sensoriali;
  • Valutazione delle abilità residue;
  • Mantenimento e ove possibile potenziamento delle abilità residue;
  • Promozione del benessere psico-fisico;
  • Utilizzo di musiche   rilassanti per favorire il benessere e la serenità della persona;
  • Stimolazione delle  parti motorie poco utilizzate;
  • Rilassamento degli spasmi muscolari;
  • Stimolazione tattile: utilizzare strumenti e oggetti di diverso materiale per favorire la reazione da parte dell’utente.
  • Stimolazione visiva: con l’utilizzo di pile o oggetti luminosi per creare giochi di ombre e luci al fine di indirizzare lo sguardo verso la fonte luminosa.
  • Stimolazione motoria: esercizi atti a muovere passivamente e dolcemente le articolazioni in varie direzioni per suscitare piccoli  movimenti della struttura muscolare.
  • Rilassamento attraverso massaggi e pressioni della cute.

 

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:

Ogni partecipante è stato posizionato a tappeto con un rapporto 1:1 con l’operatore affidatogli per tutto il periodo del campo.

Con l’impiego di musiche di sottofondo e creme profumate sono state proposte esperienze sensoriali di massaggio e di rilassamento, esperienze di contatto e contenimento corporeo, per favorire l’interazione con l’altro, la creazione di relazioni positive e la promozione del benessere psico-fisico. Sono state attuate manovre di mobilizzazione passiva degli arti superiori e inferiori, movimenti guidati e accompagnati con relazioni di sostegno e contatto diretto con il suolo.

Quotidianamente veniva scelta la zona del corpo da stimolare e rilassare, in modo da dare struttura e senso logico all’intera attività.

MATERIALI UTILIZZATI:

Coperte, asciugamani, creme profumate, musiche stimolanti di sottofondo, rulli sensoriali, pile e oggetti luminose.

LABORATORIO PLASTICO-PITTORICO

Il laboratorio aveva come obbiettivo la creazione della scenografia e dei materiali utilizzati per la rappresentazione finale.

Questo laboratorio si è svolto con lo scopo di creare un ambiente che potesse ricreare l’atmosfera che la storia offriva.

La prima parte del laboratorio ha visto la realizzazione da parte dei ragazzi di sfondi colorati con tecnica mista al fine di avere materiale a sufficienza per allestire e assemblare le scenografie, i costumi e gli oggetti per la rappresentazione finale.

Nella seconda parte c’è stato l’utilizzo di questi materiale per assemblare e costruire i costumi e gli elementi caratteristici dei vari protagonisti.

Per una più completa ed efficace messa in scena è stato sfruttata in maniera funzionale la sala che ci ospitava.

Si sottolinea che ogni oggetto è stato realizzato con materiale di recupero cercando di semplificare al massimo il loro assemblaggio e realizzazione.

OBIETTIVI:

  • Creazione di costumi, scenografie, accessori utili per la rappresentazione dello spettacolo di fine campo;
  • Conoscenza dei materiali;
  • Consapevolezza del riutilizzo dei materiali di uso comune;
  • Sviluppo della manualità attraverso la conoscenza di tecniche di assemblaggio e di decorazione;
  • Conoscenza delle fasi utili alla realizzazione dei vari oggetti di scena.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:

L’attività è stata svolta in contemporanea con gli altri laboratori. Ogni ragazzo, a seconda delle proprie capacità, è riuscito ad esprimere e a dare il proprio contributo per la realizzazione degli accessori utili alla rappresentazione.

L’attività è stata svolta all’interno della struttura, in uno spazio adibito dove erano presenti tavoli e sedie.

MATERIALI UTILIZZATI: carta crespa, carta velina, carta alluminio, spugne, colori a dita, tempere, colori a cera, pennarelli, colla, materiali di recupero, corde, tovaglie, matite, giornali.

LABORATORIO MUSICALE – TEATRALE

Il laboratorio musicale – teatrale si è svolto quotidianamente coinvolgendo tutti i partecipanti, usufruendo dell’ampia sala conferenze.

Lo spettacolo aveva come tema principale, un viaggio nel tempo, attraverso le varie epoche storiche: preistoria, antichi romani, medioevo, risorgimento, giorni nostri e futuro.

È stato dedicato ampio spazio, alla drammatizzazione spontanea dei ragazzi, valorizzando le singole potenzialità e aumentandone la loro autostima.

Questo modalità di lavoro ha portato i ragazzi ad essere a proprio agio fino alla messa in scena dello spettacolo, affrontandolo in maniera serena e divertita.

 

OBIETTIVI:

  • Educazione all’ascolto;
  • Memorizzazione e riproduzione di testi musicali;
  • Miglioramento della produzione verbale;
  • Riproduzione battute;
  • Contestualizzare la scena;
  • Coreografie.

 

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:

Le danze erano di gruppo e prevedevano movimenti semplici che i ragazzi hanno interiorizzato in breve tempo. Anche la parte teatrale (drammatizzazione ecc…) è stata proposta ai ragazzi in modo semplice e giocoso in modo tale che apprendessero le battute in maniera spontanea e naturale.

Ogni giorno, prima dell’inizio dei laboratori, gli animatori e i ragazzi si salutavano intonando bans animati.

Il laboratorio ha previsto l’ascolto, la memorizzazione e la riproduzione per strofe, dei brani musicali:

  • “La macchina del tempo”
  • “Sette colli”
  • “Samarcanda”
  • “Garibaldi fu ferito”
  • “Inno di Mameli”
  • “In questo mondo di ladri”

 

Coreografia sulle note dei brani musicali:

  • “Adiemus – Madre natura”
  • “Rotolo giù per la preistoria”

 

I ragazzi sono stati suddivisi in piccoli gruppi per potenziare e facilitare l’apprendimento dei diversi testi.

 

ESPRESSIONE CORPOREA  E COREOGRAFIE

OBIETTIVI:

  • potenziare la consapevolezza del proprio corpo utilizzandolo come strumento di comunicazione e di relazione;
  • potenziare le proprie abilità espressive;
  • potenziare le capacità di organizzazione e utilizzo dello spazio;
  • comprensione e produzione di messaggi motori;
  • favorire il controllo e l’intenzionalità dei movimenti.

Il movimento è il primo mezzo d’espressione e di esplorazione dello spazio, degli oggetti, delle persone. Utilizzare il proprio corpo come strumento di linguaggio per comunicare, relazionarsi con gli altri e con l’ambiente rappresenta un passo importante.

 

 

NUOTO ASSISTITO E ACQUATICITA’

Le attività di nuoto assistito e acquaticità si sono svolte quotidianamente al mattino con orario  11:00 – 12:00.

Viste le condizioni meteo avverse, è stato scelto di svolgere l’attività di nuoto presso la piscina Olimpica coperta (dove partecipava l’intero gruppo), o presso il parco acquatico “Acqua Giò”, dotato di scivoli e giochi d’acqua.

 

OBIETTIVI:

  • Stimolazione dei canali sensoriali;
  • Ambientamento in vasca;
  • Nuoto di base (esercizi propedeutici alla bracciata e alla battuta di gambe con l’ausilio di attrezzi);
  • Mantenimento e perfezionamento delle tecniche già conosciute;
  • Esecuzione di sequenze motorie nuove (discese rapide, senso di velocità, sensazioni adrenaliniche, tuffi).

 

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:

Per la scuola nuoto si è operato attraverso esercizi di motricità in posizione prona e supina e di coordinazione braccia/gambe, svolti con l’ausilio di tavolette, braccioli e bastoni galleggianti (flexibeam), si è raggiunto il fine ultimo di facilitare il movimento di ogni singolo, migliorandone il benessere e la conoscenza dell’ambiente acqua.

RILASSAMENTO IN AMBIENTE ACQUATICO

OBIETTIVI:

  • ambientamento in vasca;
  • fiducia nei confronti dell’operatore;
  • rilassamento.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:

Gli obiettivi fondamentali raggiunti sono stati elementi sostanziali per raggiungere un completo rilassamento giovando così dei benefici dell’attività acquatica, raggiungendo il fine ultimo di un benessere fisico e mentale.

ATTIVITA’ MUSICALE DANZANTE

OBIETTIVI:

  • Socializzare attraverso il canto e la ripetizione di ritmi dati;
  • Memorizzazione del testo;
  • Saper mantenere il ritmo dato aumentando i tempi di attenzione.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:

Tale momento ricreativo si è svolto la sera nella piazzetta centrale del villaggio, con un dj che proponeva brani conosciuti e balli di gruppo. I ragazzi così hanno potuto vivere momenti ricreativi migliorando e aumentando l’interazione fra i singoli.

 

 

MANIFESTAZIONI

È stato festeggiato il compleanno di un’educatrice del Campo e alcuni momenti sono stati dedicati alle premiazioni dei ragazzi meritevoli per impegno e dedizione.

I premi consegnati ai ragazzi, durante la serata conclusiva, sono stati generosamente offerti da alcuni Istituti bancari e da alcune Ditte private, contattate dalla coordinatrice prof.ssa Ebe Montini.

 

Nella serata di sabato 16 Agosto i ragazzi, gli animatori che hanno partecipato al campo-scuola si sono esibiti nello spettacolo finale precedentemente illustrato, presso la sala conferenze della struttura.  Alla rappresentazione hanno partecipato anche persone esterne al gruppo.

Nella notte di Ferragosto si è potuto assistere allo spettacolo pirotecnico offerto dalla Proloco di Lignano Sabbiadoro e Lignano Pineta.

Da segnalare la partecipazione di alcuni ragazzi allo spettacolo nell’Arena Beach del concerto di Mario Biondi, e, nella serata successiva, alla performance di Demo Morselli presso il Tenda Bar di Lignano Pineta.

OSSERVAZIONI

L’esperienza del Campo Scuola è stata  molto significativa sia per la crescita dei ragazzi partecipanti sia per la competenza degli animatori, essendo un forte momento di confronto a livello socio-affettivo ed empatico.

Gli animatori si sono sempre dimostrati uniti e compatti nel garantire ai ragazzi un soggiorno educativo e formativo e allo stesso tempo piacevole e divertente, sostenuti in ogni momento dalla Coordinatrice Prof.ssa Ebe Montini.

Nella giornata del 14 Agosto abbiamo ricevuto la visita della Presidente della Provincia di Rovigo Dott.ssa Tiziana Virgili che si è intrattenuta con il gruppo durante le diverse attività sino a sera.

Da sottolineare la visita del Presidente Nazionale dell’U.I.C.I. Dott. Mario Barbuto, del Vice Presidente Nazionale dell’U.I.C.I. Luigi Gelmini, del Presidente del Consiglio Regionale del Veneto dell’I.RI.FO.R., Dott. Mario Girardi e del vice Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia e componente del Consiglio Nazionale dell’U.I.C.I. Huber Perfler e della psicologa del gruppo UICI per il sostegno psico-pedagogico ai genitori dei ragazzi ciechi e ipovedenti, dott.ssa Katia Caravello, che si sono intrattenuti sabato 16 Agosto per l’intera giornata, assistendo alla rappresentazione teatrale dei ragazzi partecipanti il Campo Scuola, e ritagliando nel pomeriggio un momento di confronto e di ascolto con i genitori dei ragazzi.

Le autorità hanno manifestato il più vivo apprezzamento per l’impegno profuso da tutti gli operatori, genitori, ringraziandoli per la dedizione e l’amorevole assistenza.

Da sottolineare che per la prima volta il Presidente Nazionale dell’U.I.C.I. ha visitato il Campo Scuola dei ciechi pluridisabili rendendosi conto dei bisogni e delle necessità di queste persone.

Il Presidente dottor Mario Barbuto ha soggiornato nella struttura “Le Vele” condividendo la mensa con i partecipanti, incontrando il Direttore della Struttura Turistica e la Referente dell’organizzazione dei gruppi.

I genitori dei ragazzi che hanno partecipato al campo scuola hanno espresso il desiderio che l’iniziativa venga attuata anche nel prossimo anno, valutando positivamente i benefici che i loro figli hanno avuto  durante il soggiorno marino per le attenzioni e le cure amorevoli di tutti gli animatori.

Inoltre, i genitori, hanno potuto vivere un breve periodo di tranquillità ed un’occasione di confronto sulle esperienze che vivono quotidianamente con i loro figli.

Un ringraziamento sentito voglio esprimere alla Direzione, a tutto il personale, al cuoco  ed alla signora Eloisa Bortolan per avere provveduto  ad una buona sistemazione logistica a tutto il Gruppo.

 La Coordinatrice Prof.ssa Ebe Montini

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