Domenica 28 ottobre 2012, domenica 14 novembre 2012, domenica 27 gennaio 2013 e domenica 14 aprile 2013 si sono svolti a Padova i primi quattro incontri previsti nell’ambito del progetto “Perché siamo qui… Per crescere insieme”. Erano presenti al primo incontro 25 nuclei familiari, 13 al secondo incontro, dedicato ai ragazzi pluridisabili, 28 al terzo, 29 al quarto e parecchie altre famiglie avevano espresso interesse, pur non potendo partecipare per impegni precedenti.
Inoltre, nei mesi di maggio e giugno si sono svolti altri tre incontri: uno al Museo Storico Naturalistico di Montebelluna (TV), al quale hanno partecipato famiglie e ragazzi compresi fra gli 8 e 11 anni, e gli altri due all’Istituto Luigi Configliachi. Nel primo incontro è stato mostrato materiale informatico per gli alunni disabili della vista, nel secondo incontro è stato illustrato e visitato il Centro di adattamento libri di testo per gli alunni ipovedenti e ciechi.
Dal 24 al 31 agosto si è svolto lo Stage di preparazione alle autonomie per ragazzi dai 10 ai 18 anni, al quale hanno partecipato 15 ragazzi, entusiasti dell’esperienza.
Il giorno 29 settembre è stata organizzata l’Assemblea Regionale dei genitori con figli in età scolare. In quella sede, l’assemblea ha stilato un documento inerente le problematiche dell’integrazione scolastica nel Veneto.
Sabato 23 novembre 2013 le famiglie hanno visitato il Museo dell’educazione dell’Università di Padova.
Il progetto “Perché siamo qui … Per crescere insieme”, approvato nell’anno 2012 dal Consiglio Regionale Veneto dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e sostenuto anche dal Gruppo Sportivo No.Ve. – Padova con un contributo economico, vista l’ampia partecipazione delle famiglie e l’importanza dei temi trattati, ha avuto il plauso da parte dell’Assemblea Regionale dei Quadri Dirigenti dell’UICI del Veneto ed è nostra intenzione continuare questa significativa iniziativa anche nel 2014.
Il prossimo incontro, aperto ai genitori, ai bambini, ai ragazzi con sola disabilità visiva, avrà luogo a Padova domenica 16 febbraio 2014 presso l’Istituto Luigi Configliachi – Via Sette Martiri, 33 – con inizio alle ore 9.45 dove verranno dibattuti argomenti individuati dal Comitato Regionale Genitori.
Ricordiamo che all’incontro potranno partecipare tutti, comprese le persone non iscritte all’UICI; da quest’anno per la partecipazione a una o più attività che coprono l’arco di un anno da parte di non vedenti non in regola con il tesseramento UICI è previsto un contributo una tantum di Euro 50,00 da versare presso: IBAN IT 80 W 06225 12186 06700007552L – Cassa di Risparmio del Veneto – intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Consiglio Regionale Veneto. Se poi queste ultime decideranno di iscriversi all’associazione saranno le benvenute.
Per il pranzo sono previste due possibilità: al sacco, o fruendo di un servizio di catering al costo di Euro 11,00 pro capite.
Si raccomanda vivamente a tutti di indossare un abbigliamento adeguato alla stagione, essendo previste anche attività all’aperto e a quanti hanno un bastone bianco di portarlo con sé.
Le adesioni vanno trasmesse a questo Ufficio tramite E-mail, inviando la scheda in allegato debitamente compilata all’indirizzo veneto@uiciveneto.it o a mezzo fax al numero 0498710698 entro domenica 9 febbraio 2014.
Per ulteriori chiarimenti si può telefonare al prof. Renzo Ondertoller (cell. 327 1889308) o alla coordinatrice regionale dei rappresentanti dei genitori sig.ra Daniela Mancinelli (cell. 3406140171).
Si raccomanda la puntualità nell’iscrizione, sia per i pasti da prenotare che per consentirci una valida programmazione delle attività e per il coinvolgimento del numero adeguato di operatori.
Chi non potesse o non intendesse partecipare a questo incontro, ma fosse interessato ad avere notizie sulle prossime iniziative, è pregato di comunicare il suo indirizzo E-mail e un recapito telefonico: questo ci permetterà in futuro di farvi arrivare comunicazioni molto più veloci e dirette.
Organizzazione della giornata
Ore 9:45 Accoglienza
Ore 10:00 “Perché siamo qui? Per crescere insieme” – Introduce prof. Renzo Ondertoller, responsabile del progetto
Ore 10:15 L’autonomia non è fatta per isolare ma per unire, permette all’individuo di mettere in pratica i valori in cui crede, di capire non solo ciò di cui ha bisogno ma quello che può dare e di inserirsi così in quel rapporto di scambio reciproco, di comunicazione, di ricevere e trasmettere in termini di qualità, capacità e affetti che è alla base del vero inserimento sociale.
Per perseguire l’autonomia occorre che il disabile fin dai primi anni di vita lo voglia, che abbia trovato delle motivazioni per desiderarla. Essa è un valore fondamentale che contribuisce a rendere il soggetto parte attiva del processo di inclusione in qualsiasi ambito sociale ed educativo. In questa prospettiva l’autonomia sottintende non solo la capacità di svolgere da soli determinate attività, ma anche la fiducia in se stessi e la consapevolezza dell’importanza di compiere le proprie scelte, di individuare i propri valori e di esercitare i propri diritti.
Alcuni giovani ciechi e ipovedenti ci raccontano il loro percorso verso l’autonomia, dall’infanzia al mondo del lavoro.
Saranno racconti molto brevi per lasciare spazio ad un’ampia discussione con tutti voi. Coordina prof. Renzo Ondertoller
Persone narranti:
Andrea: titolo di studio: diploma presso l’Istituto Tecnico Commerciale; posizione lavorativa: addetto ai servizi educativi presso l’Università degli studi di Padova;
Eleonora: titolo di studio: laurea quinquennale in ingegneria informatica a Padova e master in tecnologia per la disabilità (facoltà di Ingegneria dell’Università di Trieste); posizione lavorativa: operatore giudiziario presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Venezia
Mattia: titolo di studio: laurea in fisioterapia presso l’Università degli studi di Padova Posizione lavorativa: libero professionista, fisioterapista
Stefano: titolo di studio: laurea di lingue e letterature straniere università di Padova
Posizione lavorativa: assistente amministrativo presso ufficio relazioni con il pubblico dell’Ospedale Civile di Padova;
Ore 12:15 L’esigenza di ricerca di nuovi sbocchi lavorativi per i non vedenti, considerata l’oggettiva restrizione della disponibilità di posti di lavoro nelle professioni classiche del centralinismo telefonico e della fisioterapia, ci ha portato ad interrogarci sulle scelte scolastiche dei giovani con deficit visivo nella scuola dell’obbligo e successivamente all’università.
Ore 13:00 Pranzo
ore 14:15 Se non ora, quando? Necessità della costituzione di un Centro regionale per l’integrazione degli alunni disabili della vista. Diritto allo studio dei bambini e degli adolescenti disabili visivi nel Veneto”, con particolare riferimento a:
1. Servizi in essere ed eventuali proposte operative
2. Ipotesi di coinvolgimento dell’Istituto Regionale per Minorati della vista “Luigi Configliachi” di Padova in interventi di supporto all’istruzione – intervento del Prof. Angelo Fiocco
Ore 15:30 Organizzazione prossimi incontri.
Varie
Ore 16:30 chiusura dei lavori.
Per i bambini e i ragazzi saranno organizzati giochi da tavolo, momenti di confronto ed eventuale passeggiata sugli argini vicini.
I ragazzi più grandi saranno invitati a partecipare al dibattito dopo aver ascoltato i racconti di vita di alcuni giovani lavoratori ciechi e ipovedenti.
Le prospettive dell’integrazione scolastica sono a rischio. Troviamoci! A presto