L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus,in collaborazione con l’Unione dei volontari pro ciechi – UNIVOC, Sezione Provinciale di Treviso, domenica 2 settembre ha partecipato per il quarto anno consecutivo alla Festa delle Associazioni e del Volontariato organizzata dal Comune di Conegliano.Durante la splendida ed assolata giornata, le Nostre due Associazioni hanno potuto far conoscere ai numerosi visitatori alcuni oggetti parlanti che i minorati della vista usano abitualmente, come le bilance, le sveglie, gli orologi e i termometri; altri articoli per l’autonomia personale come il bastone bianco e il kit per riconoscere le banconote.
I visitatori hanno potuto poi toccare con mano l’alfabeto Braille, il sistema di scrittura che ha contribuito più di ogni altra cosa all’emancipazione dei soggetti con minorazioni visive. La nostra presenza alla festa, con l’esposizione e la distribuzione di opuscoli informativi sulle molteplici attività e servizi che possiamo offrire, è finalizzata a fornire un punto di riferimento per chi ancora non ci conosce e non sa come orientarsi quando un familiare, o un suo conoscente, incontra per la prima volta il problema della vista. Con questa Manifestazione abbiamo trovato una grande disponibilità delle persone, in particolare del Primo Cittadino, Floriano Zambon, che nel pomeriggio ha visitato il nostro stand e che ha sempre dimostrato attenzione verso alcune questioni per noi importanti, come quella dell’abbattimento delle barriere architettoniche. S
ono molte, purtroppo, le persone di ogni età che sul territorio non escono di casa: molto spesso, non è possibile attraversare agilmente e senza difficoltà la strada da soli perché mancano i semafori sonori, né è possibile camminare liberamente sui marciapiedi perché spesso si incontrano ostacoli che non dovrebbero esserci (pali metallici, bidoni, sacchi e bidoncini della raccolta differenziata, automobili, biciclette, ecc.).Del pari, siamo certi che la nostra presenza in occasioni come questa e la nostra apertura al territorio ed alle realtà politiche, socio-culturali ed economico-produttive contribuisca non poco a diffondere la cultura dell’integrazione, dell’inclusione, della solidarietà, del rispetto dell’altro …
Grazie, dunque, a tutti i cittadini coneglianesi e arrivederci al prossimo anno per un’altra giornata di festa e di gioia insieme!
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