Relazione programmatica 2024
Lavoro
È necessario ristabilire un rapporto efficace con il Centro per l’Impiego. La crisi delle professioni tradizionali – soprattutto il centralinismo – impone di diversificare le strategie per l’inclusione lavorativa. Non è più possibile puntare tutto su un singolo sbocco lavorativo, ma è necessario diversificare, prestando una maggiore attenzione alle opportunità offerte dalla Legge 68/99.
Settore patronato
Com’è noto, si tratta di un settore d’attività centrale per questa sezione UICI, che ha assorbito negli anni un’importante quantità delle risorse disponibili. Destano in vero profonde preoccupazioni le condizioni di ANMIL, che appare sempre meno un partner affidabile.
Nel corso del 2024 sarà necessario affrontare l’argomento con la Presidenza Nazionale e, se del caso, iniziare a lavorare per individuare un diverso soggetto con cui collaborare.
Istruzione / formazione
Ad inizio anno partiremo con un giro di telefonate destinate ai giovani soci che frequentano la scuola, allo scopo di far sentire il nostro supporto e raccogliere eventuali bisogni / difficoltà. Le telefonate saranno occasione per sondare l’interesse a partecipare ad attività estive: pensiamo a brevi passeggiate in compagnia, in cui avvicinare all’utilizzo del bastone bianco; torneremo a proporre un laboratorio teatrale, in cui prendere familiarità con l’espressione corporea e le emozioni, la gestualità e la relazione nel gruppo.
Continueremo a sostenere gli insegnanti e gli addetti alla comunicazione, che ne facciano richiesta, nell’apprendimento del metodo Braille, delle metodologie didattiche e tecnologie assistive, anche in collaborazione con il centro di consulenza tiflodidattica del Veneto.
Nel limite del possibile, daremo volentieri seguito alle richieste di interventi informativi e formativi nelle scuole che riceviamo, poiché il ben-essere, l’inclusione dei nostri giovani rimangono obiettivi sostanziale da perseguire.
Attività ricreative e Pari opportunità
Per il nuovo anno proporremo una visita guidata alla scoperta degli angoli nascosti della bella Conegliano, cui farà seguito un pranzo in una tipica e accogliente osteria del luogo.
In primavera ci sarà un concerto di musica medievale eseguito da professionisti fra cui una nostra socia, musicista non vedente.
Il pomeriggio musicale si concluderà con un aperitivo in compagnia.
Un’altra proposta che vorremmo realizzare è la navigazione sul fiume Sile.
Partendo da Casale sul Sile giungeremo nel bellissimo borgo di Casier dove si potrà pranzare o a bordo del battello o in una delle osterie lì presenti per poi riprendere la navigazione e rientrare a casa.
In collaborazione con l’associazione SeLALUNA, potremmo organizzare un circolo di lettura presso la nostra sede: incontri di ascolto e confronto su romanzi, disponibili come audiolibri, ascoltati individualmente e discussi insieme con la guida di un lettore di SeLALUNA.
Prevenzione della cecità
A seguito delle convenzioni che la nostra Unione ha stretto con i comuni di Ponte di Piave e Breda di Piave, il prossimo anno avremo a disposizione nuove piazze e nuovi supporti organizzativi per le consuete manifestazioni di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, come le campagne di prevenzione a salvaguardia della vista.
Ipovisione
La Sezione intende cercare di continuare ad offrire supporto ed orientamento sulle possibili soluzioni anche per le problematiche ed esigenze specifiche di questa categoria di Soci. In questo ambito, perdurando la mancanza di un vero e proprio Centro per l’Ipovisione gestito dall’ULSS trevigiana, la collaborazione con l’Ottica 2M di Montebelluna e quella con gli ospedali di Montebelluna e Castelfranco Veneto continueranno ad offrire una importante, e più facilmente raggiungibile, opportunità per valutare il residuo visivo e campimetrico e, di conseguenza, individuare gli ausili ottici o elettronici più adeguati alla singola situazione.
Ausili e tecnologie
In questo ambito dell’attività sezionale, si continuerà a cercare di aiutare i Soci ad orientarsi nella scelta e nell’utilizzo delle diverse soluzioni che la tecnologia mette a disposizione. Va tuttavia segnalato che, essendo disponibili quasi esclusivamente durante eventuali momenti di incontro con le Ditte che li commercializzano, non ci sarà quasi mai possibile far provare in modo adeguato i dispositivi o le soluzioni proposte.
Si proseguirà nel seguire gli annunci dei nuovi Prodotti, per cercare di individuare, e quindi segnalare, l’arrivo di soluzioni innovative o significativamente migliorative.
Grazie a un finanziamento della Tavola delle Chiese Valdesi, saremo in grado di offrire:
• Incontri individualizzati per la scelta di ausili specifici o dispositivi di generale reperibilità;
• Brevi corsi di alfabetizzazione all’uso di PC e/o smartphone.
Sarà necessario inoltre riproporre, sia in sede provinciale che presso il Consiglio Regionale Veneto UICI, la questione della procedura di prescrizione degli ausili. La finalità ultima da perseguire è quella di arrivare alla creazione di un’ausilioteca che favorisca una scelta dell’ausilio più adeguata alle necessità del singolo utente.
Libro parlato
La tendenza positiva di aumento delle iscrizioni al Libro Parlato, già evidenziatasi nel 2022, è proseguita, consolidandosi, nel 2023, anche grazie alla massiccia diffusione di Alexa promossa dalla Presidenza Nazionale e allo sviluppo della Skill per il CNLP.
Dato l’apprezzamento e il successo dell’iniziativa di diffusione del Libro Parlato presso i soci non iscritti al servizio, prevediamo di riproporre anche per il 2024 una simile iniziativa, compatibilmente con le risorse umane su cui potremo contare.
Giovani
A livello regionale, stanno emergendo alcuni gruppi provinciali estremamente dinamici, in grado di proporre iniziative e attività che hanno visto una partecipazione importante anche di nostri soci giovani. Nel 2023 ha iniziato a costituirsi l’embrione di un gruppo giovani, coordinato dalla socia Federica Zamberlan. Sarà necessario fare il possibile per sostenerne l’operato e favorirne l’espansione.
Anziani
Sarà necessario proseguire, grazie alla meritoria opera dell’UnIVoC, con il servizio di Telefono Amico. Sempre grazie al finanziamento ottenuto dalla Tavola delle Chiese Valdesi, sarà possibile implementare il servizio:
• Fornendo agli operatori interessati una formazione basilare sugli ausili disponibili per le persone con disabilità della vista e formandoli affinché siano in grado di riconoscere segni e sintomi di disagio psicologico, indirizzando gli utenti a cercare il supporto di un operatore esperto, ricorrendo anche allo sportello di supporto psicologico;
• Attivare un punto di ascolto dedicato agli operatori di Telefono Amico, cui essi possano rivolgersi per segnalare le maggiori criticità incontrate e ottenere indicazioni.
Sono queste attività non limitate, naturalmente, ai soli soci anziani. È però un dato di fatto che siano questi i più colpiti dall’isolamento sociale ed è la loro una fragilità di cui è necessario prendere particolare cura.
Soci con minorazioni plurime
È, questo, un settore d’intervento estremamente complesso e che richiede competenze ed energie che, da sola, l’UICI non è in grado di mettere in campo. La parola d’ordine dovrà essere, qui come in altri settori, il lavoro in rete con le altre realtà del territorio.
Ciò premesso, sarà comunque necessario proseguire con le attività che già svolgiamo in favore di questa parte del corpo associativo:
1. Consulenza ai CEOD, alle scuole e alle altre realtà in cui questi nostri soci sono inclusi;
2. Sostenere i Caregiver e, in questo particolare ambito, tornerà utile il servizio di supporto psicologico e quello di Telefono Amico;
3. Proseguire con le visite a domicilio.
Situazione UnIVoC
Durante l’ultima assemblea ordinaria, i soci non sono riusciti a eleggere un nuovo Consiglio direttivo. Ciò ha determinato il commissariamento della sede UnIVoC di Treviso, che prosegue quindi a operare per la sola attività ordinaria.
Sebbene tutti ci auguriamo che sarà possibile procedere a ricostituire un Consiglio nel corso del 2024, è necessario iniziare a riflettere su come procedere nel caso in cui ciò non risulti possibile e si debba quindi arrivare allo scioglimento di UnIVoC Treviso. Soprattutto per non disperdere e sostenere le preziose disponibilità dei volontari che, in tutti questi anni, tanto hanno fatto per le persone con disabilità visiva del trevigiano.
Benché sia irrituale nell’ambito di una relazione programmatica, questo Presidente e questo Consiglio direttivo UICI non possono non ricordare in questa sede l’instancabile impegno di Roberto Tonini, la cui Presidenza ha rappresentato un valore aggiunto per UnIVoC e al quale vanno tutti i nostri più sinceri ringraziamenti.
Gestione immobili
Appartamento in via Turazza
Continua a rimanere in locazione alla cooperativa La Esse di Treviso, la quale paga regolarmente il canone concordato.
I lavori straordinari che dovevano essere eseguiti nel 2023 sono slittati nel 2024, se n’è parlato nella recente assemblea condominiale del 9/11/2023.
Sede sociale di viale Orleans:
nonostante i solleciti della nostra Sezione all’amministratore, nel corso del 2023 nessun intervento di rilievo è stato eseguito sull’immobile. Siamo stati rassicurati che si sta predisponendo un piano complessivo per la messa in sicurezza dell’edificio che prevederà anche manutenzione straordinaria del tetto e delle terrazze che hanno prodotto dei danni anche ai nostri uffici nel corso del 2023. Ci si augura che detti lavori vengano attuati nel corso del 2024, considerato che il fabbricato versa in condizioni di trascuratezza generale.
Per questo motivo continueremo la ricerca di una soluzione alternativa a quella attuale procedendo in tale modo:
1. Ricerca di una sede più idonea possibilmente al piano terra di facile accesso ai soci: l’accessibilità architettonica della sede è divenuta un’importante priorità, in considerazione del cambiamento demografico della nostra base associativa, che comprende oramai un’ampia maggioranza di persone anziane, talvolta con problemi di mobilità e persone con disabilità plurime aggiuntive a quella della vista, tra le quali spesso disabilità motorie.
2. Contestuale vendita della sede attuale.
È evidente che l’operazione non è di facile realizzazione considerati i costi elevati dei beni immobili in centro città e la difficile collocazione sul mercato ad un prezzo vantaggioso del nostro appartamento.
Autofinanziamento
Anche nel 2023, questa sezione è riuscita a vincere un importante bando di progetto della Chiesa Valdese. Occorre però tenere presente che l’attività progettuale, per quanto essenziale sia per assicurare i servizi rivolti ai soci, difficilmente è in grado di coprire i costi fissi della sede. Spesso anzi, per non dire sempre, i bandi prevedono una quota di cofinanziamento.
Nel 2024 sarà necessario mettere in campo ulteriori idee per la realizzazione di altri progetti. Risulta indispensabile mettersi in rete con altre realtà del Terzo Settore: lavorare in solitudine non è più un’opzione percorribile.
Il Presidente
Massimo Vettoretti