Soggiorno Montano 2012 – relazione finale

Anche per la presente stagione è la Val di Fassa la località prescelta per un breve periodo di vacanza.

D’altra parte il coordinamento   regionale per le pari opportunità non riesce facile  trovare alternative a Pozza di Fassa. Avendo presente la bellezza dei monti sovrastanti,la qualificata varietà di servizi   costituita da mezzi di trasporto pubblici e privati, da impianti di risalita verso rifugi dolomitici e, non ultima, l’ospitalità che da sempre contraddistingue i titolari dell’Hotel Montana che non hanno mai tralasciato occasione per ricreare attorno al gruppo un clima a dir poco familiare.

Dal 15 al 29 Luglio scorso oltre cinquanta persone associate a tutte le sezioni del Veneto hanno condiviso  a Pozza di Fassa una nuova esperienza. Nel gruppo, costituito per la maggior parte da affezionati partecipanti,  si scorgono alcuni volti nuovi amici che hanno deciso di condividere questa esperienza e tale aspetto non può che fare piacere ed offrire stimoli sempre nuovi per l’avvenire.

Il racconto del soggiorno potrebbe rivelarsi ripetitivo posto che le attività realizzate seguano ormai un copione ben preciso e scandito giorno per giorno.

I partecipanti hanno potuto quindi realizzare passeggiate quotidiane verso luoghi e attraverso percorsi  divenuti familiari scoprendo ogni volta aspetti sempre nuovi che solo queste montagne sono in grado di offrire.

A volte le passeggiate sono semplici e, in altre occasioni, un pochino più impegnative, ma, in ogni caso, sempre all’insegna della maggiore sicurezza per l’incolumità propria ed altrui.

Particolarmente significative sono risultate le uscite per l’intera giornata e che hanno riguardato la prima il sentiero che porta al rifugio Gardeccia e la seconda, con l’uso di un pullman, si è arrivati sino all’altopiano di Renon. Nella località altoatesina si è potuto godere di una bella esperienza fatta di un viaggio su un  antico percorso ferroviario appositamente rimesso a nuovo per i visitatori.

Nella stessa giornata il gruppo ha potuto visitare lo stabilimento della ‘Mila’, azienda leader per la lavorazione del latte e dello yogurt, successivamente, sempre a Bolzano,  si è pure potuto apprezzare un’ampia esposizione di articoli realizzati in materiale ‘THUN’.

Anche le serate del soggiorno sono state contrassegnate  da iniziative sempre interessanti ed in grado di coinvolgere. Si è trattato di spettacoli nella  piazza del paese,  di altri realizzati all’interno del teatro tenda ed un concerto vocale tenutosi nella parrocchiale di Pera. Di notevole rilievo, in quanto capaci di aggregare, sono state le serate all’insegna della musica vissute all’interno dell’albergo. In ogni caso tali momenti risultano essenziali per favorire la migliore forma di aggregazione.

In considerazione del decennale di permanenza in questi luoghi abbiamo avuto la graditissima sorpresa di avere come ospite il sindaco di Pozza di Fassa che ha espresso sincero apprezzamento per la scelta che il gruppo ha fatto per questi luoghi.

Con analogo favore è stata accolta la visita del presidente Regionale Mario Girardi che, accompagnato dal presidente della sezione di Treviso ha voluto condividere con il gruppo  alcuni momenti  di relax.

Potrebbe così concludersi il breve racconto di questa nuova esperienza. Rimane da dire con estrema soddisfazione circa il fatto che non si sono registrati episodi significativi che meritassero un intervento di carattere sanitario… va detto, inoltre, che l’aspetto meteorologico per tutto il periodo è risultato particolarmente favorevole. Va inoltre considerato come la disponibilità di ogni singolo partecipante abbia contribuito a creare un clima di assoluta serenità in grado di favorire al meglio lo svolgimento dei programmi via via prefissati.

Per tutto questo appare doveroso il senso della più viva gratitudine a tutti i partecipanti nonché ai collaboratori Paolo Zanin, Bruno Trevisan e Valeria Nale per l’impegno, la cortesia e la tanta pazienza con cui hanno svolto quotidianamente e in modo volontario  la loro attività. 

Un grazie sincero, infine, va rivolto al Consiglio Regionale per il contributo solidale e di sostegno concreto e puntuale offerto in ogni fase dell’organizzazione.

La coordinatrice
Luisa Brazzo

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